Cristiano (Mtl Nuova Lamezia): "Asp certifica emergenza sanitaria su rifiuti, serve riduzione Tari"

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Lamezia Terme - "Siamo stati di parola e sull' emergenza rifiuti non ci siamo limitati all'articolo di stampa ma abbiamo intrapreso una battaglia a tutela dei cittadini denominata BASTA DEGRADO". E' quanto afferma in una nota Massimo Cristiano di Mtl Nuova Lamezia che prosegue: "L'A.S.P. di Catanzaro, dipartimento di prevenzione - unità operativa di igiene e sanità pubblica, con nota ufficiale del 19-10-18 prot. n. 1340/2018, facendo seguito alla petizione promossa dal Presidente di MTL-Nuova Lamezia Massimo Cristiano e portata avanti da tutto il gruppo, ha certificato nero su bianco che esiste  un imminente pericolo di danno alla salute per le persone e di danno all'ambiente nella città di Lamezia Terme. L' ASP, per come riportato nella relazione a firma del Dirigente Medico Responsabile del servizio di igiene e sanità pubblica Gilda Longo - prosegue ancora Cristiano -  ha effettuato nei giorni 18 e 19 dei sopralluoghi in area centro urbano ed in area periferica di Lamezia Terme. Dai sopralluoghi effettuati l'ASP ha rilevato che nel centro urbano, i cassonetti per la raccolta RSU risultavano in alcune vie svuotati in altre vie completamente pieni, ma in tutti i casi risultavano depositati o abbandonati ai lati ed accanto ai cassonetti,  in modo disordinato sacchi di spazzatura, cartoni deteriorati ed aperti, rifiuti ingombranti come materassi, oggetti di metallo e secchi di pittura. In merito alle aree periferiche l'ASP rilevava che i cassonetti erano completamente pieni e per una estesa area erano abbandonati in modo incontrollato enormi quantità di rifiuti tanto da invadere parte della strada: materassi, lastre di vetro, pneumatici, elettrodomestici,cassette in plastica e di legno cartoni di varie dimensioni. Rilevando inoltre che la maggior parte dei cassonetti si presentavano in pessime condizioni, senza coperchi, erosi e sporchi e si avvertivano forti odori fastidiosi e nauseabondi. L' ASP ha poi concluso la relazione rappresentando di aver ravvisato "una carenza igienico sanitaria che potrebbe arrecare danni all' ambiente ed alla salute pubblica" e che, pertanto, è necessario che vengano intrapresi "urgenti interventi di risanamento della situazione e dei luoghi al fine di garantire la tutela della salute pubblica". 

La petizione "basta degrado-  esenzione tari" che ha visto tre momenti distinti,raccolta firme su c.so Nicotera; esposto per interruzione di pubblico servizio; nota ufficiale all' Asp, giunge ora all' ultimo step con il deposito al protocollo del comune di Lamezia Terme, di una istanza per l'esenzione della tariffa TARI, per tutti i contribuenti Lametini, per come previsto dal Regolamento IUC Comunale unitamente alla petizione correlata dalle firme dei cittadini e alla relazione ASP. Nel merito della istanza in forza e virtù del ravvisato pericolo di danno all'ambiente e di pericolo di danno per le persone, abbiamo chiesto al Commissario Dott. Alecci ed al Dirigente del settore ambiente Zucco, di adoperarsi per il compimento degli atti necessari atti a garantire l'applicazione dell'art. 15 D comma 2 del regolamento IUC che così  recita: "il tributo è dovuto nella misura massima del 20% della tariffa quando si sia verificata una situazione riconosciuta dall' autorità sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all' ambiente dovuta al mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti ovvero all' effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonché all' interruzione per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi". Diamo, dunque al Commissario Straordinario ed ai Dirigenti del Comune - concludono - 15 giorni di tempo per preparare l'esenzione della Tari per tutti i cittadini della città di Lamezia Terme, così come recita la legge, diversamente, invieremo tutta la documentazione alla Procura della Repubblica oltre che a occupare in maniera civile  il Comune. I cittadini sono esasperati,scegliete voi quale via intraprendere". 

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