Lamezia, focus sulla situazione politica: “In città è mancato un dibattito post scioglimento” - VIDEO

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Lamezia Terme – “Dopo il 4 marzo sembra che in questa città sia calata una coltre di silenzio”. L’ex consigliere comunale di Lamezia Insieme Rosario Piccioni inizia a tracciare un bilancio politico post scioglimento e post elezioni, affiancato dai due neo parlamentari eletti del Pd Antonio Viscomi e del M5S Giuseppe D’Ippolito, il più votato in città, seguendo anche il trend nazionale che ha fatto trionfare pentastellati e Lega e lacerare ancor di più il centro-sinistra.

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Insieme a loro, anche altre due candidate alle politiche, Aquila Villella del Pd e Laura Fazzari di Potere al Popolo. Un incontro, quello voluto da Rosario Piccioni, per un primo confronto aperto con i cittadini al Civico Trame, acnhe in vista delle prossime comunali, ma prima ancora delle europee e delle regionali.

“Da allora – spiega Piccioni riferendosi all’ultima campagna elettorale – niente più discussioni e dibattiti pubblici. E’ per questo che sentivamo l’esigenza di confrontarci su un esito elettorale che ha rotto gli schemi di questa città e del resto di tutto il paese. Ma a Lamezia – ha proseguito ancora l’ex consigliere – è mancato anche un dibattito post scioglimento. Gli unici siamo stati noi con un appello rimasto però inascoltato. La città ha bisogno di ripartire, di guardare sin da ora alle prospettive per il suo futuro”.

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Una strada politica, quella della città della Piana, che per il neo deputato eletto alla Camera Giuseppe D’Ippolito sembra già tracciata proprio perché il M5S è risultato il primo partito. “Non ci fermeremo qui – ha aggiunto – lavoreremo per una lista che serva a conquistare il Comune di Lamezia e la Regione. Lo dobbiamo ad una città che è stata sciolta per mafia e ad una Regione che deve bonificarsi nel suo assetto politico-istituzionale”.

A tracciare un’analisi post voto, anche l’ex consigliere comunale e candidata alle ultime politiche con il Pd Aquila Villella. “Era necessario discutere del dopo 4 marzo – ha affermato – perchè si è arrivati ad una sinistra perdente e ad un M5S che invece ha fatto il pieno. Un centro-sinistra che non ha saputo interpretare i bisogni della gente e che ora deve decidere se restare ancorato a vecchie logiche o rifondarsi”.

Per il neoeletto del Pd Antonio Viscomi, “riflettere sull’esito delle elezioni vuol dire ragionare sui percorsi che la comunità decide di seguire. A Lamezia i tre scioglimenti pesano e occorre ora costruire delle nuove trame nel rispetto della legalità. Per questo è necessario che la Comunità riscopra la propria identità”.

“Oggi è una giornata per tirare le somme – ha concluso la giovane candidata di Potere al Popolo Laura Fazzari – e’ stata una campagna elettorale dove nessuno ha parlato di ambiente, salute e lavoro, tutti hanno parlato di sicurezza come se l’unico male fossero i migranti, ma ci siamo dimenticati i giovani disoccupati e anziani sotto le soglie della poverà. E’ arrivato il momento di dire basta agli slogan e dare risposte concrete”.

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