Lamezia, Mastroianni e Reale: "Aprire dibattito in città sui finanziamenti da 30 milioni"

Comune-Lamezia-via-Perugini-2014-3_10eb6_27a64.jpg

Lamezia Terme - Nicola Mastroianni e Italo Reale intervengono sui 30 milioni di finanziamenti destinati alla città di Lamezia per la riqualificazione urbana, chiedendo una mobilitazione tra associazioni, sindacati e ordini professionali per discutere su come rilanciare la città. "Opportunamente - affermano -   il presidente della provincia Sergio Abramo dà la notizia (ma perché non lo hanno fatto i parlamentari Lametini?) che la manovra finanziaria contiene il completamento del Piano Nazionale delle Città e la riconferma, sembrerebbe di capire, di 30 milioni di euro per le infrastrutture della città di Lamezia Terme. Ovviamente - spiegano ancora - non potrà risolvere tutti i problemi di Lamezia Terme ma si tratta, certamente, di una iniezione di denaro importante per l’ormai defunta economia cittadina che insieme ai 9 milioni del prestito concesso dal Ministero degli Interni al Comune può, difatti, rappresentare un buon punto di partenza.

Positiva anche la disponibilità del Presidente della Provincia che essendo anche sindaco di Catanzaro, forse, potrebbe valutare che i fondi destinati a Catanzaro a vario titolo potrebbero essere spesi in un quadro comune per tentare di dare vita ad un progetto che vada, per le due città, nella stessa direzione per utilizzare al massimo le risorse e le presenze istituzionali presenti sul territorio. Non sappiamo, almeno gli scriventi, se il finanziamento riguarda progetto già presentati, se siano possibili modifiche o consente nuova progettualità secondo le esigenze che sono andate maturando nel tempo.

Certo che oggi il problema principale della città pare la difficoltà della struttura sociale di riprendere in mano le sorti della propria comunità. Mai potremo perdonare al Centro Destra ed al Sindaco Mascaro che l’imprudenza e l’imperizia con cui hanno presentato le liste alle comunali abbia provocato quel terzo scioglimento che ha dato una mazzata terribile proprio alla partecipazione democratica. Ma oggi è un altro giorno specificano -  e vorremmo chiedere alle Associazioni datoriali e sindacali, agli ordini Professionali ed ai partiti di prendere in mano, di guidare la spesa di questi 30 milioni, di farli uscire dalle incomprensibili stanze dei Commissari per aprire un dibattito e per guidare il loro utilizzo evitando il ripetersi di scelte fallimentari come lo stadio Carlei e temiamo anche per le sorti del palazzetto dello sport nella stessa zona. Quindi che una delle tante associazioni cittadine assuma l’iniziativa di convocare gli uomini di buona volontà per discutere di questo finanziamento ma soprattutto per ridare vita a Lamezia Terme". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA