Leader Cd Tabacci a Lamezia: “Coesione sociale è indispensabile”

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Lamezia Terme - ''La coesione sociale è indispensabile per portare fuori il Paese dalla crisi. Lo scontro ideologico, in un tempo in cui non ci sono più ideologie da preservare ma solo problemi da risolvere va abbandonato da parte di tutti. Se non ce ne rendiamo conto tutti, forze politiche, sindacati, imprenditori e forze dell'ordine, a perderci non sarà questa o quella parte ma l'Italia intera che in questa legislatura e con l'attuale governo si gioca le ultime carte per non affondare nelle sabbie mobili della crisi economica in cui è caduta da sei anni''. Lo dichiara Bruno Tabacci, leader di Centro Democratico, commentando gli scontri di ieri a Roma tra forze dell'ordine e operai dell'Ast, nel corso della conferenza stampa di presentazione della lista di Cd per le regionali calabresi del 23 novembre.

"Penso che di fronte a vertenze così complesse come quella della Tyssen il risultato di uno scontro o di una rottura della coesione sociale sarebbe drammatico. Già è difficile gestire vertenze - ha aggiunto - che hanno una dimensione internazionale. Quando siamo di fronte a delle società multinazionali che tengono esclusivamente conto dei loro interessi, è necessario che vi sia unità tra il Governo e le forze sociali che sono in campo. L'Italia - continua Tabacci - è un Paese che può giocare anche in settori strategici un ruolo di politica industriale utile per sé ed anche per l'Europa. La storia delle maestranze e del lavoro dipendente italiano è fatta di successi. Noi - ha aggiunto - siamo riusciti a trasformare il nostro Paese nell'arco di pochi decenni e a farlo diventare protagonista in molti campi dell'attività manifatturiera. Quindi, non abbiamo bisogno di scontri, né tanto meno di accendere le piazze. Bisogna che noi accendiamo la speranza di risultati efficaci che sono alla nostra portata”.

"Il Centro Democratico, anche sulla scia del grande risultato di Reggio Calabria che è stato decisivo per l'elezione di Falcomatà, si candida ad avere un ruolo nel futuro Consiglio regionale. Noi abbiamo partecipato alle primarie del centrosinistra. Abbiamo, poi, preso atto del risultato e siamo d'accordo nel fiancheggiare la candidatura di Oliverio. Siamo alleati del Pd, ma non siamo una sua costola e consigliamo al Partito Democratico di non pensare che si risolva tutto al suo interno. Il Centro Democratico sta nella coalizione del centrosinistra e non lo fa in modo ambiguo, dicendo alcune cose in Calabria ed altre in Emilia Romagna". "Quello che ha fatto la politica calabrese - ha concluso Tabacci - non penso possa essere visto come esempio per avere risolto i problemi di questa regione".

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