Calabria: maxi incolonnamento nel primo weekend di luglio sulla Ss 18

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Lamezia Terme – Odissea automobilistica nel primo weekend di luglio per migliaia di vacanzieri e “turisti della domenica” per quanti hanno deciso di viaggiare lungo la statale 18 nel tratto tra Nocera Terinese e Amantea. Una lunga fila d’auto si è verificata, in particolare, la domenica pomeriggio al rientro dalla giornata di mare nel tratto in questione. Questo perché persiste ancora il senso unico alternato nel tratto di statale 18 che era stato portato via dalle mareggiate invernali in località Principessa. Anche gli anni scorsi si erano verificati disagi che, però, erano stati risolti entro la fine di maggio. Quest’anno, invece, l’impianto semaforico continua ad essere attivo anche nella stagione estiva comportando notevoli disagi per gli automobilisti.

Non bastava il danno dell’interruzione sull’A3, e la conseguente deviazione dei mezzi pesanti sulla statale 18, ma persiste anche quest’altra interruzione che sta creando notevoli disagi, ed ancor più ne creerà nel pieno dell’estate se non si concluderanno i lavori di messa in sicurezza in tempo rapidi. Non esiste, infatti, una strada, tra l’altro, alternativa alla SS 18 in questo tratto. Il ponte sul Savuto, infatti, è crollato da anni ed ancora non si riesceìono ad avviare i lavori per la sua ricostruzione che ovvierebbe, in simili situazioni, i disagi alla circolazione. A questo si aggiungono i semafori di Campora che ieri, solo quando la situazione è divenuta critica e l’incolonnamento è arrivato in località Coreca/Amantea, si è deciso di renderli lampeggianti e la polizia municipale ha deciso di intervenire sul posto dove è presente l’interruzione.

Molte le segnalazioni e le foto pervenuteci dai lettori giustamente arrabbiati per aver dovuto subire, al rientro della giornata domenicale trascorsa al mare, una fila di ore ad oltre 2 km dal restringimento. La situazione è divenuta ancora più critica dopo le  20 quando, la fila di auto, si è arrivata a formare in località Coreca per quanti provenivano da Amantea in direzione sud.

Una situazione da incubo e ora sono tanti a chiedere alle autorità competenti, Anas e Regione Calabria, di risolvere al più presto tale situazione. È in infatti davvero impensabile, visto anche la situazione del crollo del viadotto A3, che i cittadini calabresi ed i pochi turisti debbano continuare a sopportare passivamente tali disagi nell’indifferenza di chi dovrebbe prodigarsi affinché tale situazione sulla statale 18 sia risanata al più presto.

incolonnamento-Statale18-luglio-2015-2.jpgIncolonnamento Statale 18 tra Coreca e Campora San Giovanni

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