Fusione Rossano-Corigliano, Lamezia potrebbe non essere più la terza città della Calabria

panorama-lamezia.jpg

Lamezia Terme – Lamezia potrebbe essere la terza città della Calabria ancora per poco. Sarà costretta a fare un passo indietro proprio se andasse in porto la fusione tra i comuni di Corigliano Calabro e Rossano, cosa della quale si sta discutendo in questi giorni. Insieme, le due città più importanti della Sibaritide raggiungerebbero i 77mila abitanti, superando Lamezia, (ad oggi la terza città della Regione con più di 70mila) che si staccava da Cosenza solo per qualche centinaio di abitanti.

Dall’ultimo incontro svoltosi nell’ex delegazione municipale, pare infatti che le due amministrazioni di Corigliano e Rossano, insieme ai comitati, siano proiettate verso una comunione di intenti, resa ancora più forte dall’approvazione di due delibere preliminari. Un progetto di fusione già da tempo condiviso ma poi rimandato, e che potrebbe ora, per entrambe, essere l’ultimo tentativo di una rinascita socio-economica dopo un periodo di stallo legato al commissariamento. A delibere approvate, le due città attendono adesso ulteriori incontri e un decreto da parte del governatore Oliverio per avviare un referendum.

Se così fosse sarebbe un duro colpo per Lamezia, che si è sempre fregiata dell’importanza di rappresentare la terza città della Calabria, nonostante le gravi spoliazioni che nel corso degli anni ha dovuto ugualmente subire.

© RIPRODUZIONE RISERVATA