Lamezia, a pochi giorni dal Festival delle erranze e della filoxenia, negato evento all'Abbazia: la protesta di progetto Gedeone

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Lamezia Terme - Antonio Mangiafave, presidente dell'Associazione Comunità di Volontariato SS. Pietro e Paolo, associazione capofila rete Progetto Gedeone che, a pochissimi giorni dall'evento, si è vista negare, dal "Settore promozione del territorio" del Comune di Lamezia Terme, l'autorizzazione per l'evento "Tra storia e spiritualità" previsto per  domani, 1 luglio all'Abbazia Benedettina di Sant'Eufemia.

"La manifestazione - si legge in una nota - aveva fin da subito suscitato l'interesse di molti, soprattutto per via della location poco conosciuta persino dai lametini anche perché costantemente inaccessibile, come tutti gli altri beni archeologici in Città. L'evento era stato autorizzato dal Commissario Prefettizio Dottor Alecci e sullo stesso è stato espresso parere favorevole da parte della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone". L'Abbazia di Lamezia Terme sarebbe stata la prima tappa del Festival delle erranze e della filoxenia, iniziativa culturale nata da un’idea di Francesco Bevilacqua e mirante a coinvolgere diverse associazioni operanti dell'area del Reventino al fine di valorizzare il territorio.

In seguito al rifiuto, che, affermano "ha causato non pochi danni, specie d'immagine, all'Associazione, il presidente Mangiafave ha deciso di dire la sua e d'intraprendere una protesta non violenta per perseguire l'obiettivo sociale di "abbattere i lucchetti", affinché tutta la cittadinanza, nonché ovviamente i forestieri, possano finalmente godere dei luoghi che sono viva testimonianza del nostro passato". 

La conferenza si terrà oggi, sabato 30 giugno, dalle 18:30 all’Ecomuseo Luogo della Memoria di Lamezia Terme (largo Ferruccio 3) dove saranno approfonditi gli argomenti in questione e mostrate le relative documentazioni. 

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