Lamezia: annullati bandi per affidamento servizi teatrali e cinematografici, tutto da rifare

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Lamezia Terme – Nessuna buona notizia, almeno nel breve periodo, per i teatri comunali della città. Sull’albo pretorio, con determinazione dirigenziale, è stato infatti comunicato l’annullamento del bando per i servizi teatrali e cinematografici, sul quale molto si puntava dopo la chiusura degli stabili.

Niente affidamenti dunque, che, per come riporta la determina, sarebbero stati viziati da “incompetenza ed eccesso di potere”. Si fa riferimento ai bandi servizi teatrali deliberati dalla giunta Mascaro a marzo 2017 e quelli cinematografici relativi al mese di luglio 2017.

Affdamenti, secondo la determina, viziati perché “trattandosi di concessione di un servizio pubblico, la competenza a deliberare le linee di indirizzo appartiene al Consiglio Comunale ex art. 42, co. 2, del d.lgs. 267/2000, mentre, nel caso di specie, è stata la Giunta Comunale a deliberare le linee di indirizzo. La Delibera della Giunta Comunale -cui è stata data esecuzione con l’indizione della gara- è, pertanto - prosegue - viziata di incompetenza sia rispetto all’adozione delle linee di indirizzo (di competenza del Consiglio comunale) sia rispetto alla determinazione delle condizioni di gara (di competenza del dirigente), finanche con la previsione di apposita clausola". 

Sono sopravvenuti - si aggiunge ancora - anche ragioni di indisponibilità (di fatto) del Teatro indicato come struttura destinata al detto servizio di proiezione cinematografica. In particolare, a causa della sopravvenuta e concomitante indisponibilità del Teatro Politeama “Franco Costabile” e del Teatro Umberto, il Teatro Grandinetti Comunale è (unico) stato destinato alla stagione teatrale (prima programmata su tutti i teatri), il servizio di proiezione cinematografica, per come declinato nel capitolato di gara (da realizzarsi, dalla data di sottoscrizione del contratto, entro il 30/06/2018, senza specificazione della cadenza temporale delle proiezioni), sarebbe incompatibile con l’utilizzo dello spazio a disposizione".

Iter tutti da rivedere quindi quelli che avrebbero dovuto riportare l'apertura a breve dei tre teatri, per i quali si dovrà aspettare ora un nuovo affidamento.

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