Lamezia, Cia: “Crisi grano, sciopero semina e blocco dell’import per due settimane”

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Lamezia Terme – “Se le quotazioni non tornano a salire, riconoscendo al frumento Made in Italy il giusto valore, faremo lo sciopero della semina”. Questo è l’annuncio del presidente regionale della Cia-Agricoltori Italiani Nicodemo Podella, aderendo così ufficialmente alla fase di mobilitazione della Confederazione  lanciata su tutto il territorio nazionale. Podella continua “In queste condizioni noi non seminiamo, anche perché attualmente gli agricoltori producono grano di qualità ma in perdita (17/18 euro al quintale per il frumento duro, molto al di sotto dei costi di produzione). L’Italia e la Calabria hanno una forte tradizione cerealicola, ma le speculazioni di mercato la stanno spazzando via”.

Secondo la Cia, per quanto riguarda la questione del grano si è creata una situazione paradossale, che ha visto l’immissione nel mercato italiano di grandi quantità di grano di importazione estera, proprio nel periodo della trebbiatura, provocando di conseguenza il tracollo dei prezzi e aumentando il divario già ampio tra il costo del frumento e il prezzo di pasta e pane; ed è proprio a questa situazione che si allaccia la proposta della Confederazione di bloccare l’import per due o tre settimane, in moda tale da permettere lo stoccaggio del grano e svuotare i silos. Presente al tavolo dei lavori, accanto al Presidente Podella, il Direttore regionale Belmonte, la Giunta regionale della Cia, il Presidente e i Direttori delle Cia territoriali.

A.B.

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