Lamezia Terme – La conferma arriva direttamente dall’ufficio stampa della Fiat Chrysler Automobiles di Torino. Stiamo parlando della revoca di tutti i mandati alla concessionaria ex “G. Tripodi Srl” , da cinque anni passata di mano alla famiglia Perri. La concessionaria ex Fiat (ora Fca), presente in città dal 1929 con la famiglia Tripodi ed acquistata ultimamente dalla famiglia Perri non ha più, quindi, una sua filiale a Lamezia Terme. I motivi della revoca sono riservatiLa revoca, i cui motivi sono riservati e non sono stati specificati dalla sede centrale Fca di Torino, avviene dopo l’operazione Andromeda condotta da Dda, Squadra Mobile, Dia e Guardia di Finanza nello scorso mese di maggio e che ha coinvolto anche l’attuale proprietario, l’imprenditore Franco Perri, ora ai domiciliari. C’è da dire che dopo l’arresto di Franco Perri tutta la gestione amministrativa del Gruppo, che comprende vari supermercati e il centro commerciale, è passata al fratello Pasquale Perri.
Nelle intercettazioni di “Andromeda” l’obiettivo era il cambio di destinazione d’uso e la realizzazione di un condominio a 6 piani
La vendita di Tripodi a Perri della concessionaria in via della Vittoria è avvenuta nel 2010. In alcune intercettazioni, che fanno parte dell’ordinanza Andromeda della Dda di Catanzaro, è emerso come l’area dove è attualmente ubicata la concessionaria dovesse essere poi demolita per costruire un grosso condominio a sei piani e per far ciò si pensava di richiedere un cambio di destinazione d’uso al Comune di Lamezia mentre la concessionaria sarebbe stata spostata nella zona del centro commerciale.
Il destino della concessionaria e il possibile contenzioso legale
Ora, con la revoca del mandato alla concessionaria di Lamezia, la situazione apre nuovi scenari. Soprattutto per i lavoratori attualmente in organico presso la concessionaria in via della Vittoria e non si esclude l’apertura di un contenzioso di natura legale.
---------------------La precisazione dei legali del gruppo Perri
Gli avvocati Bruno Famularo, Bernardo Marasco e Francesco Pagliuso, legali della G. Tripodi S.r.l., in relazione alla notizia di cui sopra "nell’interesse della predetta società, degli imprenditori Francesco Perri e Pasqualino Perri, imprenditori dall’indiscussa onorabilità, nonché del Gruppo Perri, intendono precisare quanto segue.
In primo luogo, per amore di verità, si evidenzia che la revoca del mandato è avvenuto per motivi tecnici peraltro infondati e che, in relazione a tale iniziativa sono state azionate le opportune iniziative giudiziarie. I sottoscritti intendono però protestare per il modo in cui è stata offerta la notizia alla luce del collegamento evidente del fatto contrattuale rispetto alla C.D. “Operazione Andromeda”. Quindi, rispetto alla notizia per come offerta, gli scriventi non solo intendono ribadire l’assoluta estraneità del sig. Francesco Perri rispetto alla predetta notizia criminis (il Tribunale di Catanzaro in sede di riesame ha ampiamente ridimensionato l’accusa escludendo la fattispecie dell’associazione di stampo mafioso), ma evidenziano che la vicenda contrattuale Fiat è assolutamente estranea all’operazione Andromeda. Tanto si doveva per amore di verità e per correttezza".
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