Lamezia, fiera San Biagio: si costituirà comitato per presentare in extremis progetto alternativo

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Lamezia Terme – Un comitato spontaneo per presentare, nel più breve tempo possibile, una proposta alternativa per la realizzazione della storica fiera di San Biagio, altrimenti si procederà con una manifestazione di protesta in piazza.

E’ quanto venuto fuori dall’incontro odierno di Massimo Cristiano, presidente di MTL, unitamente ad una delegazione di commercianti ambulanti con il Commissario prefettizio Alecci per discutere delle cause che hanno indotto l'Amministrazione a sopprimere la tradizionale fiera di San Biagio che annualmente si svolge nell'ex comune di Sambiase nei giorni 1,2,3 febbraio.

È stato rappresentato al Commissario – afferma Cristiano - che seppur l'ordinanza di soppressione dell'evento fieristico è ancorata alla circolare ministeriale del del 7 giugno 2017 del Ministero dell’Interno -Dipartimento della Pubblica Sicurezza, valida per tutta l'Italia, la stessa impone alcune prescrizioni necessarie allo svolgimento di eventi fieristici, manifestazioni culturali e spettacoli in genere che prevedono un elevato afflusso di persone ma non comporta alcun divieto di esecuzione di tali manifestazioni. Ovvio che le nuove normative impongono un attento lavoro da parte degli uffici comunali che in via preventiva devono adoperarsi per mettere in atto adeguati strumenti di pianificazione a tutela della pubblica incolumità. Se ne da atto nell'ordinanza emessa dagli uffici, che tutto ciò non è stato fatto, lo stesso Commissario fa presente che soltanto in questi ultimi giorni – prosegue la nota - l'ufficio commercio ha  posto il problema e, seppur con rammarico, di fronte all'inerzia dei medesimi, ha dovuto ratificare la scelta assunta dal preposto dirigente di settore. I funzionari comunali avrebbero dovuto eseguire, nelle località di svolgimento delle iniziative, preventivi e mirati sopralluoghi, anche ai fini di una attenta valutazione sulla adozione o la implementazione di apposite misure dirette a garantire la pubblica incolumità, ma si è scelto di percorrere la via più breve , annullare la fiera con grave danno all'immagine della città, alle tradizioni tanto care ai cittadini ma soprattutto a danno dei commercianti. Proprio quest'ultimi, oggi presenti, hanno fatto valere le proprie ragioni.

Allo stato – informa ancora Cristiano - il Commissario Alecci non procederà a revocare la nota ordinanza, alla luce della situazione rappresentata dagli uffici, ma si è reso disponibile ed aperto ad una proposta alternativa .Entro lunedì, infatti, i commercianti costituiranno un comitato spontaneo  l'idea è quella di  presentare un valido progetto  elaborato da un tecnico in contraddittorio con gli uffici comunali  che presupporrà il rispetto delle garanzie di Safety e di Security. Appuntamento a lunedi 29 presso l'ufficio del Commissario per tentare in extremis di rimediare a quello che appare come un problema burocratico creato dagli uffici comunali ma assolutamente risolvibile. Il comitato lancia un appello a tutta la cittadinanza ed è pronto a scendere in piazza se la vicenda non verrà risolta”. 

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