Lamezia Terme – “Esplora, Impara, Crea: AttivaMente 2.0 Laboratori STEM per una Cultura Creativa”. Partono le attività del progetto “AttivaMente 2.0” promosso dall’ARCI Lamezia in collaborazione con Inrete, Aleph Arte, Terra del Sol e l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica “Antonio Saffioti” del Comune di Lamezia. “AttivaMente 2.0” è un’iniziativa innovativa che unisce le STEM con la creatività e la cultura, attraverso una serie di laboratori che offriranno a bambini e adolescenti un’esperienza coinvolgente e stimolante. Il progetto finanziato dalla Regione Calabria ai sensi degli articoli 72 e 73 del D.lgs n. 117/2017, codice del terzo settore in attuazione degli atti di indirizzi a firma del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), vuole favorire la crescita culturale di bambini e bambine, ragazzi e ragazze con un mix di attività multidisciplinari atte a stimolare curiosità e immaginazione, autostima e partecipazione attraverso pratiche formative e ludico-ricreative di qualità.
Le attività ludico ricreative, completamente gratuite, coordinate e realizzate da formatori ed educatori con grandi esperienze nel campo delle STEM e in ambito pedagogico, tecnologico, artistico e musicale, avranno inizio lunedì 8 aprile e si svolgeranno presso la Biblioteca Comunale di Lamezia Terme. Iniziative in linea con la proposta del servizio di aiuto allo studio “I Care”, attivato da dicembre dall’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica “Antonio Saffioti”, che ha accolto con grande entusiasmo l’invito a supportare il progetto, condividendo la comune visione orientata a valorizzare le potenzialità di bambini e ragazzi partendo dal fattore decisivo della relazione e del rapporto con la comunità. I laboratori proposti integrano l’arte, la musica e la creatività nel contesto delle discipline STEM doce scienze, tecnologie e tutte le altre discipline si combinano, in modo unico, l’apprendimento pratico con l’esplorazione creativa e offrendo ai partecipanti l’opportunità di sviluppare competenze tecniche e artistiche in un ambiente divertente e stimolante.
I partecipanti, spiegano in una nota “suddivisi in due gruppi, Kids (bambini dai 7 ai 10 anni) e Teens (ragazzi dagli 11 ai 14 anni), si cimenteranno infatti in diversi laboratori: stem, creatività e umanesimo-digitale con attività ed esperienze dalla robotica alla composizione musicale, dalla progettazione e stampa 3D alle attività di gamification legate ai musei e biblioteche, i partecipanti saranno immersi in un viaggio di scoperta valorizzando i propri talenti utilizzando Minecraft e piattaforme di coding come Scratch per la costruzione di videogiochi, app per la modellazione 3D come Tinkercad e kit di robotica educativa, ma anche strumenti “analogici” per dare libero sfogo all’arte e alla creatività sia in ambito musicale sia dell’espressione verbale e grafica. Il nostro metodo educativo adotta diverse metodologie dalla Peer education, al Cooperative learning dalla Gamification e il gaming al making, coniugando elementi di ricerca, attivazione di networking, elementi di co-design e co-progettazione delle azioni dirette, anche mediante prodotti digitali innovativi”.
L’obiettivo primario è quello “di motivare, coinvolgere, trasmettere e divertire, ma anche di far crescere abilità e competenze scientifiche, tecnologiche e artistico culturali che integrino la piena cittadinanza digitale. Sarà anche attivato uno sportello informativo da lunedì a giovedì (15.30 – 17.30) presso l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica “Antonio Saffioti” – Biblioteca Comunale di Lamezia Terme. Le iscrizioni dei partecipanti potranno avvenire da giovedì 28 marzo fino a domenica 7 aprile compilando l’apposito modulo https://forms.gle/LC2f2Yu4kTZMH3G36 disponibile sul sito arcilamezia.it . Seguirà conferenza stampa di presentazione del progetto. I risultati del progetto saranno in seguito condivisi attraverso i canali social e la piattaforma web. Unisciti a noi per un’esperienza educativa e divertente che unisce STEM, creatività e cultura, preparando i nostri giovani per il futuro digitale”.
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