Lamezia Terme - "Si è tenuta una riunione nel locali del Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese, convocata dal presidente dell’Ente Franco Arcuri insieme ai sindaci del comprensorio per la definizione di programma e linee di intervento finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico. La proposta del Consorzio, avanzata dal presidente Arcuri e dal vice presidente Giovambattista Macchione, è stata quella di pervenire alla massima ottimizzazione delle risorse facenti capo allo stesso Consorzio e ai Comuni intendendo per risorse: forza lavoro, mezzi, attrezzi in dotazione, nonché l’impiego di limitati mezzi finanziari necessari per l’acquisto di materiale di facile consumo (carburanti, strumenti di lavoro, dispositivi di sicurezza).
Tali interventi, ormai ritenuti da tutti indispensabili, andrebbero sostenuti con ben maggiori risorse da parte dell’Istituzione regionale per una definitiva messa in sicurezza del territorio. I sindaci dal canto loro hanno espresso gratitudine e riconoscimento a nome delle comunità amministrate per il lavoro fin qui svolto dal Consorzio ma hanno unanimamente rimarcato la scarsità degli interventi pubblici per un progetto integrato di messa in sicurezza dei territori. Tutti hanno formulato osservazioni al Piano degli interventi per la sistemazione idrogeologica e idraulica dei alvei, da eseguire con l’utilizzo di manodopera forestale, approvato dalla Regione Calabria con delibera di Giunta n.445 del 30.10.2015.
Anche con riferimento a tale programmazione regionale hanno manifestato delle perplessità in ordine alla mancanza di mezzi sufficienti, con particolare riferimento ai mezzi meccanici, per poter effettuare adeguati interventi negli alvei dei torrenti. Alla vigilia del varo della programmazione comunitaria, la proposta del vice presidente Macchione, condivisa da tutti gli interventi , è stata quella di elaborare, nell’ambito dei Psr e Piar, tre distinti piani generali finalizzati ad intervenire per la sistemazione idrogeologica ed idraulica del alvei, all’attività di forestazione in senso stretto ed alla manutenzione delle strade interpoderali. il tutto allo scopo di assicurare una programmazione generale che consenta di elevare la sicurezza idraulica e la regimazione delle acque meteoriche sì da evitare danni economici ad infrastrutture ed aziende e le tanto temute catastrofi. I sindaci, da ultimo, si sono dati appuntamento ad un prossimo incontro con l’auspicio che intervenga anche la Regione Calabria".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
