Lamezia: work shop sulla comunicazione dell’associazione Streaming

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Lamezia Terme - “Portare qualcosa di positivo in giro per il mondo”: in queste parole, pronunciate da Antonio Statti, può essere riassunto lo spirito dell’associazione Streaming, fondata da Eugenio Mercuri con lo scopo di esportare le  numerose eccellenze di una terra che merita di essere valorizzata - anche e soprattutto fuori dai suoi confini geografici - utilizzando gli ultimi ritrovati delle tecnologie applicate alla comunicazione. In rappresentanza di tali eccellenze,  il parterre di ospiti invitati al work shop di presentazione organizzato dall’associazione : oltre a Statti, Paolo Giura, Ruggero Pegna, Pierluigi Tavella, il sindaco Paolo Mascaro e, in qualità di esperto nel settore delle nuove tecnologie, il giovane Francesco Pingitore.  L’incontro, moderato dalla giornalista Ansa Saveria Maria Gigliotti è stato, naturalmente, trasmesso in diretta streaming su Youtube.

Un incontro, in realtà, dai toni quasi informali, considerando che Mercuri e i suoi ospiti, fatta eccezione per il più giovane, a quanto pare si conoscevano già e da circa 30 anni. Alcuni erano nel settore delle comunicazioni già negli anni ’70, lavorando per Radio G, storica emittente lametina, in cui  Mascaro e Pegna si occupavano di sport e Giura di musica, utilizzando sistemi di comunicazione che oggi appaiono senza dubbio obsoleti, se non rudimentali. Ma proprio quell’esperienza, cementando le loro passioni, sembra averli motivati e incoraggiati oggi ad appoggiare il progetto di Mercuri, che si propone di utilizzare la diretta streaming per divulgare contenuti culturali, artistici, enogastronomici e qualsiasi proposta autentica proveniente dal territorio lametino meriti di essere fatta conoscere, in modo da suscitare l’interesse e d’incontrare la spinta emotiva di chi vive lontano da noi. In questo, forte potrebbe essere il ruolo delle associazioni operanti sul territorio, che Mascaro non rinuncia a rimarcare. “L’associazionismo sa supplire alle difficoltà dell’amministrazione.” – dice infatti, senza trascurare il valore aggiunto delle possibilità dello streaming. Intanto da Pingitore arriva la proposta di creare per l’amministrazione un profilo dedicato sui social network, in modo da avvicinare i cittadini alle istituzioni, come già accade in molti comuni del nord Italia.

Giulia De Sensi

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