Lamezia Terme - Sono stati presentati attraverso un workshop al centro per l'impiego i PLL - Piani Locali per il Lavoro e l'occupazione, quali strumenti in grado di attuare le politiche attive per l'occupazione in una prospettiva di sviluppo locale. L'iniziativa, che ha lo scopo di nutrire l'informazione dei partecipanti al bando (scadenza 26 febbraio) é stata introdotta dalla dottoressa Astorino - Centro per l'impiego e proseguita dal dottor Giuseppe Campisi - Responsabile del procedimento piani locali. L'aula non è riuscita a contenere tutti gli interessati provenienti dall'area del lametino e del Reventino (territori a cui è estesa l'offerta).
A chi si rivolgono i PLL? A cittadini che non hanno ancora compiuto 35 anni di età, che sono in possesso di laurea magistrale o triennale, che hanno residenza da almeno 6 mesi nel territorio della Regione Calabria, che non sono assegnatari di altra sovvenzione regionale. Coloro che dimostrano di soddisfare i requisiti richiesti dovranno redigere un PIAL - Piano Individuale di Avviamento al Lavoro. Tale PIAL è predisposto dal candidato al voucher accompagnato, qualora lo desideri, da un assistente del Centro per l'impiego. (Per maggiori informazioni sul bando il personale rimanda al sito: www.regione.calabria.it/formazionelavoro).
"Dopo diversi incontri, tra cui Falerna Soverato, Cosenza e le zone dello Ionio, continua l'informazione sui PLL - dice il dottor Campisi - l'idea nasce già nel 2013, seguita dalla Commissione Europea, e rientrante nello spirito della 'buona prassi'. Il mercato del lavoro - continua - si apre attraverso la riforma ai comuni, i quali diventano attori protagonisti".
I piani locali sono in tutto 14. Il piano locale di Lamezia Terme è rivolto solo al settore dell'economia sociale e dell'innovazione sociale. Il voucher ha un valore variabile fino ad un massimo di 12.000,00 euro con alcune limitazioni massime per singole voci di spesa: 7.200,00 euro da erogare in rate mensili da 800,00 euro; 4.800,00 euro come rimborso dei costi effettivamente sostenuti nel periodo di realizzazione del PIAL (spese per coperture assicurative e assistenziali, spese di iscrizione/partecipazione a moduli e/o attività di specializzazione delle competenze, costi di viaggio e alloggio per le attività svolte fuori sede). "Un primo passo compiuto da giovani che vogliono mettersi in campo attraverso le proprie competenze - commenta il sindaco di San Pietro a Maida Pietro Putame - ed evitare così l'emigrazione verso altri territori".
V.D.
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