Presentato nuovo sistema allertamento a Lamezia, Tansi: “Abbandonare cultura degli scongiuri e pianificare emergenze in modo concreto” - VIDEO

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Lamezia Terme – Una full immersion tecnica, dedicata alla formazione dei sindaci, segretari e tecnici comunali calabresi, per rendere nota la nuova direttiva allerta meteo per il rischio meteo idrogeologico ed idraulico, che si concluderà con l’intervento del presidente della Regione Mario Oliverio. Dopo il grande raduno della Protezione Civile a settembre, che ha visto la partecipazione di molte associazioni a livello regionale, ancora una volta Lamezia è stata selta come location di un’altra importante iniziativa di Protezione Civile: un workshop con un programma fitto di appuntamenti, che vedrà il coinvolgimento degli organi comunali, ma anche di Prefetti e associazioni di volontariato di protezione civile, nonché di esperti autorevoli in materia.

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“Questa è forse la giornata più importante da quando sono a guida della Protezione Civile calabrese – ha commentato il direttore della Protezione civile Carlo Tansi - perché da qualche settimana è entrata in vigore la nuova normativa per l’allerta meteo basata sui codici di colore adottata finora da 7 regioni, tra cui la Calabria”. "Sono 408 le amministrazioni comunali – ha proseguito - che hanno avuto le somme per avviare i Piani comunali. Ancora li hanno adottati in pochi. Perciò abbiamo cercato di rendere più fruibili e meno contorti sia i Piani comunali che la nuova direttiva. E grazie anche al percorso condiviso con il presidente dell’Anci Gianluca Callipo, vogliamo contribuire a rendere più chiare le linee del nuovo codice”. 

“Quello che vogliamo fare – ha spiegato – sono una serie di attività per far sì da aiutare i sindaci, in maniera tale che siano sempre pronti e preparati. Vogliamo – ha sottolineato - che siano soprattutto consapevoli delle loro responsabilità civili e penali, abbandonando la cultura del fatalismo e degli scongiuri e pianificare, così, le emergenze in modo concreto”. 

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La prima parte del workshop con gli interventi  Luigi D’Angelo, direttore operativo per il coordinamento delle emergenze del dipartimento Protezione civile nazionale, Marco Altamura e Luca Ferraris, del “Cima Research Foundation”, Giovanna Forte, avvocato libero professionista, Pasquale Versace, direttore Camilab dell’Unical, Raffaele Niccoli, dirigente Centro funzionale multiservizi Arpacal, Michele Folino Gallo, responsabile unità operativa volontariato Protezione civile Calabria, coordinati dal  capostruttura Uoa Protezione civile Domenico Costarella, hanno trattato nel dettaglio tutti gli aspetti della nuova direttiva a livello nazionale e regionale, della responsabilità civilistica dei sindaci, degli scenari di rischio e dell’importanza della comunicazione. Nel corso dei lavori è stato trasmesso anche lo spot video “da oggi la Calabria è più sicura”. 

Durante la giornata, poi, saranno illustrate ai Sindaci, in modo estremamente divulgativo, quali azioni intraprendere per ogni colore delle allerte. Sarà spiegato, inoltre, come organizzare le squadre preposte alla gestione delle emergenze. Contestualmente saranno consgnati ai Sindaci un libro-vademecum e un poster (editi da Rubbettino), molto colorati, divulgativi e di facilissima consultazione, che illustreranno in modo elementare la nuova direttiva allerta meteo: "chi fa cosa come e quando" prima, durante e subito dopo l'arrivo di condizioni meteo avverse previste dai bollettini. Sarà trattato anche il tema del fondamentale ruolo del volontariato. Nel pomeriggio ci sarà poi una tavola rotonda alla quale parteciperanno anche i Prefetti delle province e contestualmente sarà siglato il Protocollo d’Intesa tra la protezione Civile regionale, le Prefetture e l’Arpacal, per la semplificazione delle comunicazioni nel Sistema di Allertamento.

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