Ryanair chiude voli di Crotone - REAZIONI

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Roma - Ryanair chiuderà da ottobre le basi di Alghero e Pescara, taglierà alcune rotte e chiuderà tutti i voli di Crotone. Lo ha annunciato la compagnia spiegando che la decisione è presa "a seguito dell'illogica decisione del governo italiano di aumentare ancora le tasse municipali". Con questa decisione, è stato spiegato durante una conferenza stampa, vengono chiuse 16 rotte, persi 800 mila clienti e tagliati 600 posti di lavoro.

"Ryanair paga già 165 milioni di tassa municipale per il fondo piloti Alitalia", ha spiegato O'Brien. "Il Governo per raccogliere pochi milioni fa sì che le Regioni perdano centinaia di milioni di spesa turistica", ha aggiunto, spiegando che nelle tre Regioni coinvolte dalle chiusure la spesa turistica è di 100 milioni. "Ryanair crede nella promozione degli aeroporti regionali, mentre per colpa di questa tassa la promozione diventa molto più difficile", ha detto ancora O'Brien. Nello specifico, la decisione di Ryanair prevede: per Alghero la chiusura della base, il taglio di 8 rotte (60%), la perdita di 300 mila passeggeri, 225 posti di lavoro persi; per Pescara la chiusura della base, il taglio di 5 rotte (70%) la perdita di 250 mila clienti e 188 posti di lavoro persi; per Crotone la chiusura dell'aeroporto, il taglio di tutte e tre le rotte (100%), la perdita di 250 mila clienti e 188 posti di lavoro persi. Ryanair ha annunciato oggi anche il lancio della nuova programmazione per l'inverno da Roma, con 4 nuove rotte e nuovi collegamenti che permetteranno di trasportare oltre 9 milioni di clienti all'anno, sostenendo oltre 6.900 posti di lavoro tra Fiumicino e Ciampino.

REAZIONI

Santelli (FI): "Decisione assurda del governo" 

"Le politiche del governo Renzi continuano a danneggiare l'Italia e a penalizzare la Calabria." Lo afferma la coordinatrice regionale di Forza Italia On. Jole Santelli, commentando quanto annunciato dal chief commercial officier della compagnia irlandese a seguito dell'aumento delle tariffe aeroportuali del 40% da parte del governo Renzi. "L'aumento delle tariffe aeroportuali hanno, infatti, spinto la compagnia di volo Ryanair a rinunciare, dal prossimo ottobre, alle basi di Alghero e Pescara e ad interrompere tutte le tratte di Crotone. - scrive la Santelli - Dopo le vicende relative al taglio dei fondi destinati alla Salerno-Reggio Calabria e alla ss106 jonica la Calabria è ancora una volta penalizzata dalle scelte killer di questo governo. La nostra è una regione che potrebbe vivere di turismo ma evidentemente il governo non la pensa così, visto che fa di tutto per impedire che si possa venire facilmente nei nostri territori al di là degli annunci bluff cui tutti siamo ormai abituati. E pensare che solo qualche mese fa il segretario PD Matteo Renzi aveva programmato una direzione nazionale per lo sviluppo del mezzogiorno. Se questo è il suo concetto di sviluppo sono certa - dichiara ironicamente Santelli - che tutti i meridionali si augurano che la prossima direzione nazionale del Pd abbia come oggetto misure per lo sviluppo di altre macro-aree del paese".

FdI, governo uccide speranze

"Quando un Governo cammina a naso senza avere un serio progetto di sviluppo per il Paese c'è il rischio, come in questo caso, che alcuni provvedimenti generino soltanto drammi. La decisione di Ryanair di cancellare da ottobre tutti i voli da Crotone, a causa della scelta scellerata del Governo Renzi di aumentare le tasse municipali (tasse che servono a coprire i buchi di Alitalia), è una pietra tombale sui sogni di sviluppo del nostro territorio". Lo afferma, in una nota, Gianfranco Turino, di Fratelli d'Italia.

"La decisione del Governo - prosegue - causerà danni a tutti gli aeroporti minori, difendendo invece quelli grandi e già avviati. Un danno reale non solo a Crotone, ma a tutta la Calabria. Questo è il solito atteggiamento di Renzi e del suo Governo: fare il forte con i deboli e il debole con i forti. Siamo alla follia più totale. Colpendo gli aeroporti regionali, quelli cioè più piccoli, si incide drammaticamente sull'economia di intere Regioni. E addio sogni di turismo in Italia e in Calabria. Mi chiedo se il neo sottosegretario al Turismo, Dorina Bianchi, sia al corrente di ciò che sta avvenendo e delle conseguenze della scelta effettuata dal Governo a guida PD e NCD. Mi auguro che la Bianchi metta in campo tutte le sue capacità per convincere Renzi a fare un passo indietro. Spero anche che la rappresentanza politica crotonese a cominciare dal sindaco Vallone e dal segretario provinciale del PD, Arturo Pantisano, facciano tutto il possibile per evitare questo cataclisma. Per evitare la cancellazione dei voli da parte di Ryanair abbiamo ancora qualche settimana di tempo, ma non c'è tempo da perdere. Chiaramente Crotone rischia anche di pagare amaramente questa strategia di chiedere la proroga dell'esercizio provvisorio dello scalo a singhiozzi e per soli tre mesi. Un orizzonte più ampio avrebbe consentito più spazio di manovra. Ma per evitare questi drammi ci vorrebbe una visione e una strategia politica, cosa che a Crotone sembra realmente merce rara".

"Al di là delle polemiche - conclude Turino - mi auguro che chi oggi rappresenta Crotone e la sua Provincia cominci a battere i pugni sulle giuste scrivanie per rivendicare l'aspirazione ad esistere del nostro territorio".

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