Venerdì nero per i trasporti, possibili disagi per sciopero generale dei sindacati di base

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Roma - Un altro venerdì nero per i trasporti ma non solo. Il 10 novembre, a rischio bus, metro, tram ma anche aerei, treni, scuola e servizi per lo sciopero generale di tutte le categorie e i comparti pubblici e privati indetto dai sindacati di base. Incroceranno le braccia per l'intera giornata i lavoratori aderenti a Orsa territoriale e Unione sindacale italiana-Usi. In particolare, nel trasporto ferroviario i lavoratori che aderiscono a Cib-Unicobas, Cobas-Confederazione dei comitati di base, Unione sindacale di base incrociano le braccia sui treni a lunga percorrenza dalle 00.00-20.59 e su quelli regionali dalle 00.00 alle 17.59. Si ferma anche il mondo della scuola: docenti, dirigenti e personale Ata di ogni ordine e grado in Italia e all'estero delle sigle Cobas-Confederazione dei comitati di base, Usb e Cib-Unicobas, oltre a prof e personale Ata di ruolo e non aderenti a Unicobas scuola e universita'.

Le ragioni della protesta vanno dal Jobs act, alla manovra, dalle pensioni, alla precarizzazione dei contratti. In oltre 40 città italiane venerdì 10 si terranno mobilitazioni, cortei e presidi. Sabato 11 a Roma si terrà la manifestazione nazionale con corteo alle ore 14 da Piazza Vittorio insieme alla Piattaforma Eurostop. "La Legge di stabilità per il 2018 - si legge nel sito dell'Usb - esprime meglio di ogni altra cosa il perché dello sciopero generale: spending review, cioè nuovi tagli per i servizi sociali, soldi e sgravi alle imprese, nulla a favore del reddito e dell'occupazione stabile. Le grandi crisi aziendali erano e restano tali; i contratti pubblici vengono finanziati con stanziamenti ridicoli ed insufficienti dopo nove anni di blocco economico. La previdenza continua ad essere il bancomat del Governo e l'attuazione della legge Fornero sta distruggendo il futuro milioni di lavoratori e lavoratrici a cui vogliono imporre di rimanere al lavoro fino a 67 anni".

Trasporto Ferroviario

Le Frecce di Trenitalia circoleranno regolarmente in occasione dello sciopero del personale del Gruppo FS Italiane proclamato da alcuni sindacati autonomi dalla mezzanotte alle 21.00 di domani. Per gli altri treni nazionali, fa sapere Fs, le ripercussioni dovrebbero essere limitate. Saranno assicurati i collegamenti fra Roma Termini e l'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino. Per i treni regionali, il cui programma potra' essere oggetto di alcune modifiche, sono garantiti i servizi essenziali assicurati per legge nei giorni feriali, nelle fasce orarie piu' frequentate dai viaggiatori pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00). Italo, come di consueto, pubblica sul sito la lista dei treni garantiti.

Trasporto aereo

Sul fronte aerei allo scalo di Fiumicino mobilitazione dalle 12 alle 16 dei lavoratori della Avion Services che aderiscono a Fit-Cisl e Ugl-Ta. Dalle 13 alle 17 lo stop in blocco roclamato dalla Fit-Cisl dei lavoratori delle aziende Brookfield aviation international, Crewlink Ireland Limited, McGinley aviation, Ryanair Limited e Workforce internationale conctractors limited, il cui impatto pero' dovrebbe essere limitato per l'esiguo numero di iscritti al sindacato italiano. Differiti invece a data da destinarsi gli scioperi nazionali dei controllori di volo indetti da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Ugl-Ta e Unica (dalle ore 13.00 alle ore 17.00).

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