Tantissime donne bloccate su WhatsApp. Da Marcello Mastroianni, all’uomo che ti blocca su WhatsApp. Come abbiamo fatto a arrivare dagli affascinanti uomini alla Marcello Mastroianni che ti fulminavano con lo sguardo a Michael Douglas (che ti faceva sognare elegante e figo all’impossibile nelle strade di San Francisco) ai nostri padri che neanche il terremoto li impauriva a questi cosetti che ti bloccano su fcb, WhatsApp e cellulare e scappano dalla mamma per ogni bolletta pagata in ritardo! Che vogliono che tu prenda la macchina per accompagnarli, che indietreggiano alle casse del bar per non pagare. Che Non ti invitano a cena per il terrore di dover pensare ai confetti il giorno dopo. Che vogliono che gli porti il vino a casa per non dover aver il problema di essere stati non chiari dall’inizio della relazione. O che ti inviano le loro centinaia di foto dalla seduta in palestra, ai viaggi vacanza con figli, (quando sono separati e lo sono dieci su dieci), e che parlano al cellulare quando e solo quando va a loro. E sembrano fighi, intelligenti con foto ritoccate e timbri vocali alla de Niro e Al Pacino e poi, quando non sei sempre geisha nelle risposte. Ti bloccano.

E cosa vuol dire? Che senso ha? I nostri padri ti avvertivano da veri uomini e se sbagliavi la paura era quando ti avvisavano con “Ti devo parlare”. Avevi paura ma affrontavi l'uomo. Avevi paura ma crescevi. Avevi paura ma pensavi cosa potevi avere sbagliato. Ora ti bloccano dopo averti offeso o dato della stalker per una telefonata in più. E quando ne hanno fatto loro diecimila al giorno e tu lo hai pensato e ti sei detta. Se glielo dico...lo perdo. Ma la donna, difficilmente blocca per un nonnulla! Che tristezza! Ridateci, Marcello Mastroianni a tutte noi! O insegnategli a affrontare le donne. Sono come le mamme, un po’ più giovani e meno permissive altrimenti l arte del blocco non porta a nulla. A un maggior numero di codardi in giro e non è sinonimo di maschio uguale uomo ma di vigliacco travestito da omuncolo.