Trovare pace per le donzelle

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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maria_arcieri_d23ae_3802d_63ae8_c7abf_6cf7d_0f295_41338_e9bd8_d1e69_33fc3_028db_fcc1c_f44b8_0f3c1_26a9d_145eb_52b3f_ea9f2.jpgNon riusciamo mai a trovare pace, per sopravvivenza, perché non siamo capaci ad adagiarci su una vita comoda ma insipida. Come si vive questa situazione d’inquietudine eterna. Alcune soffrono in silenzio e poi implodono, altre hanno una doppia vita o personalità, altre vivono momenti passeggeri di adrenalina che fa muovere un po’ di motivazione in più la mattina o durante la giornata. Tutte uguali, senza sconvolgimenti e aspettative. La psicoterapia, potrebbe dare una regolata, perché si comincia a dare i giusti meriti per tutto quello che si fa. Nella vita non c’è grande spazio per la noia, ma c’è tanta fantasia, tanta solidità e tanti problemi da gestire. E nei rari momenti di stallo, si devono godere i frutti della fatica. Secondo le statistiche più della metà delle donne fanno parte di questa categoria: le insoddisfatte. La donna che ha tutto, ma il tutto la annoia e la donna che si sente schiava della casa e sclera di brutto automortificandosi.

Altre invece, le più complicate e riflessive, hanno sempre un po’ di conflitto interiore: sanno di essere fortunate, di avere una vita soddisfacente, con tante difficoltà, ma ogni tanto hanno bisogno di una conferma, di una scintilla,di una piccolezza per andare avanti senza sclerare. Sono quelle che sono troppo per la vita che fanno, che hanno preso decisioni troppo grandi, che hanno situazioni troppo pesanti sulle spalle, che fanno un lavoro che odiano, che hanno colleghi che detestano, che guardano gli altri e li vedono piccoli. E pare che siano loro quelle strane. Sono le frustrate dal fatto che mediamente, niente è alla loro altezza. E sono donne che fisicamente passano inosservate, non sono né fighe, né cesse. Ma solo carine, con uno stile non appariscente, e non sciatto o trascurato; hanno sempre un particolare che le distingue.

Dal paio di scarpe eccentriche, al bracciale. Sono donne che cercano sempre di generalizzare per non dover discutere con gli scemi o proprio perché non hanno voglia di socializzare con chi non hanno scelto. Quelle che fino a che non ci parli, pensi siano insignificanti, ma dopo che intavoli un discorso sensato,ti rendi conto che sono donne. Sono quelle a cui in realtà non gliene frega nulla di quello che fai e dici, ma ti sorridono comunque e sono quelle che ordiscono manipolazioni di situazioni che gli altri non capiscono. E’ quella che fa credere di essere scema e invece vuole solo che non la caghi. Chissà perché le donne non riescono mai a sentirsi complete, più cose hanno, più ne vorrebbero. Per molte è semplicemente sopravvivenza avere dei sogni, delle aspettative, perché quasi sempre ci dedichiamo agli altri. E sono le prime a sottovalutarsi e a mettersi in un angolo, a costringersi in confini che stanno davvero molto stretti. Ci sono anche quelle che se ne fregano di tutto e di tutti, eccome se ci sono, è bello vedere il lato sublime dell’essere donna, dell’essere mille cose, una contraria all’altra con assoluta coerenza.

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