Catanzaro - I Liberali della provincia di Catanzaro si sono riuniti per affrontare “una delle emergenze ambientali più attuali e trascurate: l'inquinamento marino, con uno sguardo rivolto anche a una visione futura della città di Lamezia Terme come Green City”. L’inquinamento marino, evidenziano in una nota “è un problema ambientale grave, che coinvolge l’introduzione diretta o indiretta di sostanze nocive o rifiuti nei mari, compromettendo ecosistemi, fauna marina, salute umana e settori economici chiave come pesca e turismo”.
Per contrastare il fenomeno, secondo il Pli “è urgente puntare su tecnologie avanzate per il monitoraggio ambientale e la sicurezza marittima, come i droni a vela. Questi dispositivi navigano autonomamente grazie a vento e sole, senza carburante né personale a bordo, e sono in grado di raccogliere dati e pattugliare le acque, soprattutto nelle zone soggette a inquinamento industriale e privato”.
I Liberali evidenziano la necessità di: “Investire nella pesca artigianale sostenibile; Istituire parchi marini e terrestri come patrimonio dell’umanità; Progettare un porto canale di ingresso a Sant’Eufemia; Smantellare il pontile ex Sir e favorire lo sviluppo dell’energia eolica offshore”.
Per le aree agricole costiere (e non solo), si propone “l’attivazione di progetti di agricoltura verticale come le Sky Farms, attraverso i fondi PNRR – Next Generation EU”.
I punti di forza delle Sky Farms: Zero pesticidi, Energia rinnovabile, Zero emissioni, Zero rifiuti, Produzione a Km 0.
Le coltivazioni possono essere: Idroponiche, con radici immerse in acqua (fino al 90% di risparmio idrico); Aeroponiche, con radici sospese in aria e nutrite da nebulizzatori a base d'acqua.
Nel centro urbano, i Liberali propongono un piano per trasformare Lamezia in una vera Green City, puntando su: “Aumento del verde urbano; Fonti rinnovabili; Mobilità sostenibile (sharing e veicoli elettrici); Isole ecologiche nei quartieri periferici; Ecocompattatori nelle zone ad alta frequentazione (stadi, piazze, aree pedonali, ecc.)”.
Giuseppe Gullo, responsabile territoriale della provincia di Catanzaro, e Vincenzo Scorrano, responsabile cittadino e agrotecnico, invitano il sindaco Mario Murone e la Giunta comunale “a valutare l’istituzione di una delega specifica alla “Transizione Ecologica”, da affidare all’assessorato competente”.
“La transizione ecologica - spiega Gullo - è un processo verso un modello economico e sociale sostenibile, che riduce l’impatto ambientale e tutela biodiversità e risorse naturali. Significa creare un’economia rispettosa dell’ambiente, climaticamente neutrale ed efficiente nell’uso delle risorse, con azioni concrete su energia, mobilità, agricoltura e industria”. Infine, i Liberali della provincia di Catanzaro si rendono disponibili all’attivazione di un tavolo tecnico di confronto, per presentare e discutere in modo costruttivo la proposta.
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