Lamezia, Camera minorile su bambina scomparsa: "Gravi violazioni della privacy sui social"

bambina-29_5fb90_1c8a4_dc0c5.jpg

Lamezia Terme – Dopo la vicenda dell’undicenne lametina scomparsa nella sera di giovedì scorso e poi ritrovata dopo alcune ore di ricerche sana e salva, in un comunicato, la Camera Minorile di Lamezia Terme “Stefano Marasco”, interviene in particolare sulla divulgazione del video del ritrovamento della minorenne postato sui social e whatsapp.

"Ancora un volta, però, il mondo dei social - si legge nel comunciato - ha dimostrato la sua naturale schizofrenia tentando, in prima battuta, di aiutare Forze dell’ordine e volontari nella ricerca condividendo la notizia della scomparsa della bambina salvo trasformarsi, subito dopo, in volgari ‘voyeur’ non solo riprendendo la fase del ritrovamento della stessa in compagnia di un altro minore ma, addirittura, postandolo in rete senza preoccuparsi di schermare il volto e con audio in cui si sentono, su richiesta, le generalità dell’altro minorenne nonché le dichiarazioni, su domande continue, degli stessi ragazzini nell’immediatezza del ritrovamento e nel concitamento della situazione e della loro giovanissima età".

Pertanto, la Camera Minorile di Lamezia, ritiene necessario “esprimere il proprio dissenso ed il proprio disappunto su tale video incomprensibilmente girato e inopinatamente tramesso da soggetti che lo hanno immesso sui canali social e da quelli che, altrettanto inopinatamente, lo hanno riprodotto continuamente anche su gruppi whatsapp dimostrando, oltre a non conoscere le norme nazionali e comunitarie poste a tutela dei minori che impediscono divulgazione di visi e dati anagrafici identificativi del minore, come si sia, oramai, diventati società fagocitante ed irriverente e dove i suoi associati, spesso adulti, non palesano più alcuna sensibilità verso i soggetti minori il cui diritto alla riservatezza deve sempre essere considerato come primario, anche qualora siano coinvolti in fatti di cronaca”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA