Cosenza - Sono saliti a 4 - due 17enni e due donne di 40 anni - i ricoverati in terapia intensiva a Cosenza per intossicazione alimentare da sospetto botulino e si temono altri casi. Dal Tirreno cosentino, dove potrebbe avere avuto origine il focolaio, sono stati segnalati altri casi sospetti che presentano sintomi simili a quelli dei ricoverati.
"Sono in partenza da Roma con l'eliambulanza - ha detto il primario di terapia intensiva Andrea Bruni - altre 7 fiale di siero immune antitossina botulinica, 1 da iniettare e 6 di scorta, grazie alla disponibilità ed alla celerità di Carlo Locatelli Direttore del Centro Antiveleni IRCCS Maugeri Pavia"
© RIPRODUZIONE RISERVATA