Catanzaro – Confermata in appello la condanna all’ergastolo di Domenico (60 anni) e Giovanni Mezzatesta (41 anni) rei del duplice efferato omicidio di Decolatura in cui furono uccisi brutalmente Francesco Iannazzo (29 anni) e Giovanni Vescio (36 anni). L'omicidio a colpi di pistola avvenne il 19 gennaio 2013 all'interno del "Bar del Reventino" di Decollatura. Dopo l'omicidio, Domenico Mezzatesta si rese latitante e si costituì solo lo scorso ottobre. Quest'oggi la sentenza della Corte d'Appello che oltre alla pena dell'ergastolo ha disposto il risarcimento danni per le parti civili e il pagamento delle spese processuali. Il presidente Palma Talerico, ed a latere il giudice Petrini, ha accolto quindi la richiesta avanzata dal pg Sandro Dolce e dai legali delle parti civili, Antonio Larussa e Armando Veneto per i familiari di Giovanni Vescio, e gli avvocati Renzo Andricciola, Lucio Canzoniere e Paolo Gallo per i parenti di Francesco Iannazzo. Oggi, prima della sentenza d’ergastolo, aveva concluso con la sua arringa difensiva l’avvocato Francesco Pagliuso, legale dei Mezzatesta. Si conclude con una conferma della condanna già emessa in appello lo scorso anno dal giudice Carlo Fontanazza, la vicenda del duplice omicidio di Decollatura che, anche per un video estratto dalle telecamere all’interno del bar dove si consumò il delitto, scosse l’opinione pubblica non solo lametina, ma calabrese e nazionale.
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