Idoli e anti-idoli

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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Due sono i miti per una parte di persone del territorio. San Francesco e i protagonisti de "Il Padrino". Per i moderati oggi, ed ex inquieti ieri, magari perchè andavano in discoteca o votavano Pci, San Francesco è diventata l'icona da seguire e il punto di riferimento della vita. Per altri, che non saprei come definire se inquieti, sboroni, menefreghisti, gli anti-idoli sono i protagonisti de "Il Padrino". Il Padrino è una saga senza eguali, sicuramente, non da seguire però, fonte di battute entrate nel lessico universale, citato mille volte in altri film e, purtroppo anche fuori dai contesti cinematografici. Un polo quindi, direi in termini politici preferisce avvicinarsi come stile di vita a San Francesco, personaggio originale, sconcertante,  complesso, tormentato, maturato nei vent' anni successivi alla sua "conversione" ma molto molto amato da questa città. Un santo-icona, modello di stile e di vita per diverse categorie di persone e ammirato per il suo pensiero semplice e pulito.

Decisamente tra i più amati tra i santi con S. Rita. Poi l'altro polo, le altre categorie gli altri stili di vita e di pensiero, optano, preferiscono avvicinarsi, assomigliare, usare una dialettica e un look molto simile a quello dell'anziano Don Vito Corleone. A suo tempo e purtroppo anche oggi, ammirato per i trucchi da istrione (l'ovatta in bocca per cambiare il profilo delle gote, la brillantina in testa per incanutire i capelli, la voce bassa e roca per caratterizzare il personaggio) o cercano sempre, i suoi fans di assomigliare nella gestualità a uno dei due attori  Robert De Niro che interpretava Don Vito da giovane e Al Pacino, Michael il figlio.  Questi erano solo dei “personaggi” che nel 1972 Francis Coppola prese dal copione del best seller di Mario Puzo e che da allora ha visto sfornare fotocopie viventi di tutte le età che vogliono, sempre, purtroppo, imitare questi personaggi cinematografici. Fu il primo film a entrare nei rituali della mafia.  Per fortuna ci sono ragazzi e signori che vivono e citano il santo storico Francesco, morto nel 1226 e canonizzato già nel 1228 e che tra i personaggi del Medioevo. E' decisamente quello che conosciamo meglio anche se è stato discusso, contestato nel suo ordine e al di fuori, nella Chiesa e nella società. Fu canonizzato in fretta per consentire alla Chiesa di recuperarlo e tagliar corto sulle interpretazioni tendenziose sulla sua persona sulle sue idee e sulla sua opera. Per fortuna il santo è realmente esistito e i personaggi del famoso film americano vivono solo sulla pellicola... Ma imitare i protagonisti di "Via col Vento", non sarebbe meglio, insieme a santa Rita, San Francesco e magari Madre Teresa di Calcutta?

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