Non ti cercheranno più

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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Nel film Perfetti Sconosciuti, il cellulare, è la scatola nera della vita. La privacy è stata cestinata? Mi sono chiesta perché ci sono molte foto di piatti e di cibo nelle foto. Ma a cosa servono se non si è ristoratori. Forse per giudicare cosa mangi e quanto spendi. E poi c’è una seconda fame continuata insaziabile famelica di dover acquistare sempre e tutto anche oggetti o accessori on line di cui non necessiti e che non hai mai pensato che ti sarebbero serviti. Il telefono è utilizzato, se uno riflette bene, per stare lontano dalle persone a cui si è vicini. Perché così ci fa illudere di essere sempre vicini e presenti e che le distanze non esistano, che tutto sia a portata di mano. Poi c’è la distanza delle coppie. Sia quelle grandi che quelle giovani che sono divise ovunque dal telefonino. Nel senso che fisicamente sono vicini ma mentalmente lontani, entrambi prigionieri consapevoli dei loro cellulari che impediscono di parlarsi o di litigare. Nelle relazioni umane domina il supremo telefonino che si frappone anche in quel breve periodo della vita dove due persone decidono di andare in vacanza, per godersi quello che dovrebbe essere il momento di distacco dalla vita quotidiana. Quel momento di ricostruzione individuale e di rapporti che dovremmo avere. Solo perché siamo tutti impegnati a guardare il nostro piccolo mondo racchiuso in quel piccolo schermo. E’ un pullulare di Sms, whatsapp, facebook, twitter, istagram, mail. Sono le pagine di un’esistenza nomade e molto solitaria.

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