Predisposizione coccole

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

© RIPRODUZIONE RISERVATA

maria_arcieri_d23ae_3802d_63ae8_c7abf_6cf7d_0f295_41338_e9bd8_d1e69_33fc3_028db_fcc1c_f44b8_0f3c1_26a9d_145eb_52b3f_ea9f2_3f28e_20d3b_160f8_842c3_913e7_494d6_8b044_a4860_81582_9efd2_c1731_ad7c8_0f542_c545d_86e97_48a79__4_97c9a_6147a.jpgArriva la stagione autunnale e ti scopri una sua ammiratrice. Ma come? Non eravamo tutti vacanzieri che aspettavano con ansia l’arrivo della bella stagione per uscire, divertirsi, non fare nulla e bivaccare sulle spiagge? E invece ora iniziamo il countown per l’arrivo della fredda stagione autunnale. Perché? Comunque in questa parte dell’anno ormai parti, (e non devi aspettare l'estate) non devi convivere con l’acqua della doccia. Sei e rimani ordinato e non sembri uscito da un autolavaggio sempre scompigliato e in disordine per l'effetto dell'umidità che ti rende nervoso e irrascibile. Sei costretto a uscire per non sembrare un eremita (e molte volte preferisci esserlo per non dover sopportare questa società troppo nervosa). Devi, o meglio dovresti andare nei locali per non prenotare al Bingo, perché ti accusano per il grigiore dello stile di vita. Devi o dovresti ( vedi frase precedente) essere un po’ abbronzato per smarcare il colorito olio fritto sulla pelle e le occhiaie alla Pierrot.

Devi essere sempre in forma, però la tentazione gelati, dolci, e parenti è sempre in agguato. Devi fare jogging e parenti per non esibire cuscinetti anni 80’ da benessere consumistico. Devi sembrare felice perché non tutti hanno la fortuna di poter vivere questo elenco di benessere che hai. Però dall'altro lato senti di essere una maniaca/o dell’autunno quando inizia la stagione delle foliage suggestive e delle candele capisci che è nei tuoi geni e non ti appartengono la nostalgia e la malinconia. Aspetti di scaldare le tisane e di ricoprirti di coperte e non di parei o di copricostumi scomodi e setosi. E scatta la tua ossessione per i vestiti autunnali, forse perché l'aumento dei prezzi non ti ha fatto amare neanche i saldi estivi e speri in una revisione autunnale nei cartellini dei prezzi.

Ti sei depressa a spalmare creme solari, doposole e avere forever l’ossessione della comparsa delle macchie su, viso che devi sconfiggere a cento euro dal dermatologo. In sostanza non tolleri il caldo asfissiante. Da sempre hai preferito gli stivali alle scomode infradito. Ma non era di tendenza ammetterlo per non sembrare un orso. Quindi appena hai messo le crocette sul calendario del mese di agosto, sei diventata/o più rilassata invasa da un ciclone di aria di serenità. Sembrerebbe che ti abbiano fatto un incantesimo autunnale e che da bambina non vedevi l'ora di rivedere le tue compagne di scuola in un ordine quotidiano che ti faceva sognare a occhi aperti la routine estiva. Per gli psicologi tutte le sensazioni legate a una stagione sono sempre influenzate dai ricordi dell’infanzia. Se hai vissuto una bella estate sarai un teamsummer a vita.

Si parla di seasonal disorder, invece per la depressione d ‘inverno. E se hai vissuto una brutta stagione da bambina, allora le sensazioni diventano patologiche a ogni cambio di stagione. Ma dopo anni a aspettare l'alba, nelle uscite estive, capisci che è sempre la stessa anche d'inverno quando poi per fortuna cambia il registro e devi prendere un aereo o andare a lavoro. E in questi mesi vivi il ponte per l'autunno non solo per cozyness in casa ma anche come nostalgia che non sempre è un male anche perchè non è forzata come il sorriso che devi avere con le persone nella quotidianità. E’ un emozione potente, la mitica e seriosa nostalgia perché ti lega al passato ma ha di positivo che ti permette di vivere con più impegno il presente. Anche perché in autunno il cervello è più predisposto farsi le coccole e accompagna i neuroni verso l'autunno in una nota di serenità. Infatti settembre è un capodanno da cui ripartire con grinta. Del resto non è September Morn di Neil Diamond una delle più belle canzoni della storia della musica?

© RIPRODUZIONE RISERVATA