Mezzi distrutti da incendio a Cetraro, Ecologia Oggi: "Ferma condanna, nostro impegno va avanti con più forza" - Reazioni

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Cetraro - “E’ stata per noi una notte carica di preoccupazione, il rogo che ha devastato il parco mezzi dell’azienda a Cetraro ci ha lasciati scossi e amareggiati. Intendiamo da subito affermare con forza, però, che non ci lasciamo in alcun modo intimidire da menti vigliacche e violente e proseguiremo con ancora più forza e determinazione nel nostro lavoro a servizio di una comunità che ci ha sempre dimostrato grande senso civico e disponibilità. Riteniamo inaccettabile qualsiasi comportamento che minacci la sicurezza e il benessere di questa splendida cittadina.

Nonostante la gravità dell'accaduto, andremo avanti con orgoglio nel nostro impegno e non possiamo che augurarci che al più presto magistratura e forze dell’ordine possano fare piena luce sull’accaduto. Siamo convinti che la verità e la giustizia debbano prevalere e che ogni sforzo debba essere fatto per assicurare che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni.

Crediamo da sempre che la legalità sia un valore imprescindibile per la nostra azienda e ringraziamo le istituzioni tutte, e in particolare l’amministrazione comunale di Cetraro e il sindaco Giuseppe Aieta, che da subito ci sono state accanto e ci hanno manifestato solidarietà e vicinanza”.

Reazioni

Occhiuto: "Inquirenti facciano al più presto piena luce"

“Ferma condanna per il vile atto con il quale sono stati dati alle fiamme nella notte alcuni mezzi della raccolta dei rifiuti nel Comune di Cetraro. Un gesto criminale che ferisce ancora una volta una comunità che non merita tale ingiustificata violenza.  Nell’esprimere solidarietà e vicinanza al sindaco Giuseppe Aieta, ai suoi concittadini e alla ditta che si occupa del servizio in città, auspico che gli inquirenti facciano al più presto piena luce su quanto accaduto, assicurando alla giustizia i responsabili”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Unindustria Calabria: "Azienda saprà affrontare e superare una circostanza così grave"

Unindustria Calabria "esprime sincera vicinanza a Ecologia Oggi, ai suoi titolari e ai dipendenti per i gravi danni al parco automezzi dell’azienda a Cetraro. Nella certezza che sarà fatta piena luce sugli accadimenti della notte scorsa da parte delle Forze dell’Ordine, rimane la consapevolezza che l’azienda saprà affrontare e superare una circostanza così grave anche grazie al supporto del territorio, delle istituzioni e della comunità tutta".

Confindustria Cosenza: "Sentimenti di vicinanza e di stima"

“Insieme al Consiglio Direttivo esprimo la più convinta solidarietà ai colleghi imprenditori Guarascio, al management ed al personale dell’azienda Ecologia Oggi per il grave episodio accaduto nelle scorse ore a Cetraro, dove un incendio ha causato danni ingenti al deposito e parco mezzi dell’azienda”. Lo dichiara il presidente di Confindustria Cosenza Giovan Battista Perciaccante.

L’Associazione degli Industriali, impegnata da sempre nella promozione dei valori della legalità, esprime “i sentimenti di vicinanza e di stima per l’opera di supporto all’economia del territorio che portano avanti gli imprenditori, ogni giorno, con determinazione. L’increscioso accadimento subìto dai vertici di Ecologia Oggi e da tanti altri imprenditori – dichiara Perciaccante - pone in primo piano le problematiche legate alla presenza sul territorio della malavita organizzata ed alle ingerenze pesanti esercitate in particolare nei confronti delle attività economiche. Occorre affermare, difendere e promuovere a tutti i livelli la cultura della sicurezza e della legalità e sentire vicino lo Stato perché accadimenti incresciosi come quello di poche ore fa non si ripetano. Le dichiarazioni rilasciate dai vertici dell’azienda di voler continuare ad operare con impegno e di aver fiducia nella giustizia, nel lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine, convinti che verità e la giustizia debbano prevalere, vanno nella giusta direzione – conclude il presidente degli industriali - affinché tutte gli sforzi generati dalle forze sane della società, vengano incanalati nell’interesse esclusivo della crescita del territorio, della libertà di operare e fare impresa”.

Uiltrasporti Calabria: "Colpire chi lavora è un attacco alla speranza: non lasciamo sola la Calabria"

La Uiltrasporti Calabria, insieme alle proprie articolazioni provinciali, esprime "profonda preoccupazione e piena solidarietà agli operatori economici vittime di atti criminali che continuano a minare la già fragile economia regionale. L’ultimo episodio, che ha visto l’incendio doloso del parco mezzi dell’azienda Ecologia Oggi nel Cosentino, rappresenta l’ennesimo colpo inferto a chi opera nel rispetto delle regole in un settore cruciale come quello della gestione ambientale. Non è un caso isolato: casi simili hanno coinvolto anche la ditta Muraca nel Catanzarese e altre realtà imprenditoriali impegnate in servizi pubblici essenziali. “Siamo davanti a una chiara strategia intimidatoria contro chi lavora nella legalità – dichiara la Segreteria regionale della Uiltrasporti – non si può continuare a restare indifferenti mentre imprenditori e lavoratori rischiano ogni giorno, non solo sul piano economico ma anche su quello della sicurezza personale”. La Uiltrasporti Calabria ricorda che molte di queste aziende operano in territori complessi, dove la mancanza di infrastrutture, l’assenza di presidi di legalità e l’emigrazione giovanile rendono il contesto socioeconomico estremamente vulnerabile. Atti come questi non solo distruggono beni materiali, ma minano la fiducia nel futuro, spingendo via competenze, investimenti e lavoro. “Lo Stato non può delegare la sicurezza al coraggio individuale – continua la nota sindacale – chiediamo con forza un intervento immediato e coordinato delle Istituzioni, affinché si dia un segnale chiaro: chi agisce nella legalità non è solo, chi delinque non resterà impunito”. In questo quadro, la Uiltrasporti Calabria ribadisce il proprio impegno a supportare tutte le realtà produttive sane e a promuovere un confronto costante con le autorità per costruire percorsi di sviluppo fondati su legalità, trasparenza e giustizia sociale".

Azione: "Stato risponda a intimidazioni Cetraro"

"È fondamentale che il governo nazionale risponda con immediatezza" aggiunge il Presidente Graziano. "Cetraro ha il diritto di riappropriarsi di un orizzonte di speranza, di programmare il proprio futuro senza condizionamenti. Condividiamo appieno la richiesta del sindaco e amico Giuseppe Aieta: Cetraro deve essere sostenuta con fondi straordinari per la sicurezza, il lavoro e la rigenerazione urbana. Non possiamo lasciarlo solo, insieme alla sua comunità, a combattere questa emergenza.  Chiediamo la massima cooperazione di tutte le istituzioni - concludono De Nisi e Graziano - per assicurare i responsabili alla giustizia e ripristinare un clima di serenità e legalità".

"Il segretario regionale di Azione, Francesco De Nisi, e il presidente regionale, Giuseppe Graziano, rinnovano la loro più ferma condanna per il gravissimo atto intimidatorio che ha colpito la città di Cetraro, con l'incendio dei mezzi della ditta che gestisce la nettezza urbana. Un episodio che si inserisce in una preoccupante escalation criminale e di violenza che interessa il territorio". Lo si legge in un comunicato. "Siamo al fianco del sindaco di Cetraro, Giuseppe Aieta, della sua giunta e dell'intero consiglio comunale e dei cittadini cetraresi in questo momento così difficile" ribadiscono congiuntamente De Nisi e Graziano. "Comprendiamo il suo sconforto, - aggiungono -  ma allo stesso tempo apprezziamo la sua straordinaria determinazione nel chiedere un intervento deciso da parte dello Stato. Perché questa è ormai una vera e propria emergenza di ordine pubblico che non può più essere gestita solo a livello locale o regionale". Ecco perché sull’esigenza e l’urgenza di un’azione coordinata forte da parte delle istituzioni, a poche ore dall’atto intimidatorio e criminale che ha visto la distruzione di alcuni mezzi per la raccolta dei rifiuti, bene ha fatto il Primo cittadino a sollecitare immediatamente il Governo attraverso  il segretario del Copasir nonché vicesegretario nazionale di Azione, Ettore Rosato "affinché – ha sottolineato il segretario De Nisi – la situazione di Cetraro diventi una priorità di sicurezza nazionale. Non possiamo permettere che la criminalità senza scrupoli soffochi la speranza e lo sviluppo di un territorio così importante per la Calabria".

 

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