
Conflenti – Due comunità simbolicamente unite, quella di Camerino e di Conflenti, per festeggiare la signora Liana Teloni. Nata nel 1924, oggi 2 giugno ha spento le cento candeline. Circondata dall’affetto dei suoi cari alla presenza del sindaco Emilio D’Assisi e dall’amministrazione che le hanno consegnato una targa a ricordo, ha così festeggiato l’ambito traguardo. Un augurio speciale di buon compleanno e un omaggio che raffigura la sua Camerino le è giunto anche dal sindaco Roberto Lucarelli e dall’amministrazione del centro Marchigiano “lieti di condividere la gioia di questo importante traguardo insieme a lei e alla sua famiglia”.
Era giovanissima quando ha mosso i primi passi come insegnante in diversi centri delle Marche. 45 lunghi anni nel mondo dell’insegnamento nel corso dei quali con passione e rigore ha istruito tanti bambini che, ancora oggi, la ricordano con affetto. Nel 2016 è stata costretta a lasciare la sua amata Camerino. Anche lei come decine di migliaia di persone quel tragico 26 ottobre ha dovuto abbandonare la sua casa dopo la forte scossa di magnitudo 5.9 che ha devastato decine di città dell’Appennino Maceratese, nelle Marche. La centenaria signora spera dopo otto anni lontana da Camerino, di assistere alla completa ricostruzione del suo amato paese, ancora oggi segnato dal sisma. Quella notte la vita di Liana, già segnata dalla perdita del marito quando ancora le sue figlie, Anna e Laura, erano delle bambine, è stata stravolta per sempre. Ma oggi il sorriso è ricomparso sul suo viso e, elegante come sempre, ha accolto i suoi ospiti e festeggiato i cento anni insieme a familiari, amici e alle amate nipoti e agli adorati bisnipoti, Alessandro e Gloria che la rendono impegnata e attiva.


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