Catanzaro - Due candidati alla presidenza, sei liste con 61 candidati al consiglio provinciale, 868 elettori tra sindaci e amministratori comunali. Sono questi i numeri delle elezioni provinciali di Catanzaro che domani indicheranno il successore dell'attuale presidente dell'ente intermedio, Enzo Bruno. Alla presidenza della Provincia si sono candidati il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci. Abramo guida la coalizione di centrodestra nel suo perimetro classico, che comprende Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Udc. A sostenere Abramo ci sono tre liste di candidati consiglieri provinciali, "Centrodestra per la Provincia", "Destra Civica" e "La Provincia ci Lega", quest'ultima espressione del partito di Matteo Salvini sul territorio. Alecci è sostenuto dallo schieramento di centrosinistra, composto da due liste: la lista del Pd e la lista di "Area Civica", che raggruppa movimenti civici come "Fare per Catanzaro" e "Cambiavento". Domani sarà in campo anche la lista "Riformisti e Moderati per la Provincia", espressione di un'area che fa riferimento ai consiglieri regionali del centrosinistra Enzo Ciconte e Antonio Scalzo, non legata ad alcun candidato alla presidenza.
Le operazioni di voto si terranno domani dalle ore 8 alle 20 nel seggio elettorale costituito presso la Provincia di Catanzaro. Per la carica di presidente, riservata solo a chi riveste il ruolo di sindaco con almeno 18 mesi di mandato ancora da svolgere, e di consiglieri provinciali, possono votare soltanto sindaci e consiglieri comunali degli 80 Comuni della provincia di Catanzaro: gli aventi diritto al voto sono in totale 868. Si vota con il sistema cosiddetto "ponderato": ciascun elettore (sindaco/consigliere comunale) esprime un voto che viene ponderato sulla base di un indice, che rappresenta il "peso del voto" di ciascun elettore ed è determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del comune in cui si è sindaci o consiglieri (Comuni sotto i 3000 abitanti, Comuni dai 3 ai 5mila abitanti, Comuni dai 5mila ai 15mila abitanti, Comuni con oltre 15mila abitanti). Solo un Comune fa parte della fascia cosiddetta "alta", quella con oltre 15mila abitanti, ed è il capoluogo Catanzaro. Non vota invece la rappresentanza comunale di Lamezia Terme, essendo il Comune lametino commissariato in seguito allo scioglimento degli organi per infiltrazioni mafiose.
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