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La politica è l'arte più alta (Nilde Jotti). E cosa è successo dopo di allora? Ora le campagne elettorali sembrano degli spot di aziende. È giusto Bisogna aggiornarsi. Ma in questa fase rivoluzionaria dell'informazione non si ascoltano i programmi politici. Ma ci sono? Dovremmo essere giusto a conoscenza, tra un trucco e parrucco e botox e dopo la serie televisiva dei candidati anche di cosa si occuperanno in caso di vittoria e per votare. Succede nello scrolling di confondere i tronisti di "Uomini e donne" con i signori delle candidature e magari ti confondi e scrivi il nome di una soubrette di "Ne vedremo delle belle". Magari se ci si soffermasse sugli effetti del surriscaldamento del pianeta o dei dazi (le ripercussioni hanno conseguenza in tutto il mondo) e non solo sulle passerelle tornerebbe in auge la citazione iniziale dell'articolo. Anche perché non si possono solo conoscere le critiche ai precedenti amministratori che già ognuno di noi fomenta sia a destra che a sinistra a casa e con gli amici. E poi c'è sempre un ma come in ogni bella favola politica che si rispetti della serie se il soggetto sui manifesti elettorali si sia mai occupato di politica o è uscito dopo anni di casa con il nuovo look trucco e parrucco per avere visibilità o per stare fuori casa e incontrare gli amici nelle nuove sedi inaugurate a suon di beverage e sforbiciate di nastri e riprese televisive.
E non bisogna credere alle campagne dei soliti diffamatori che criticano i precedenti amministratori solo per essere ascoltati. Esiste anche il caso dell'amico che si è sempre rivelato tale nel corso degli anni e che timidamente chiede un favore. Un voto se è possibile. E se avevi deciso di non andare a cercare la scheda per protesta la trovi e la metti sul comodino per ricordarti di andare a ricambiare la stima. Infine, chi non ha avuto la curiosità malvagia di esprimere giudizi in versione Grasso (critico) sulle sfilate elettorali. Tanto, (si saranno detti gli elettori), i programmi non vanno più di moda perché hanno lasciato il posto al Photoshop e i faccioni da poster ai social. Quindi rimane l'incognita del voto e della stima che riceverà l'amico o l'amica che ha decretato la croce che riceverà sulla scheda. Amicizia in senso di valore... senza ritocco e filler di alcun tipo in un modo di format e app.