
Reggio Calabria - Il Consiglio regionale della Calabria ha provveduto al rinnovo degli uffici di presidenza delle commissioni permanenti e speciali.
Alla prima commissione, 'Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale', è stata eletta presidente, Luciana De Francesco, vicepresidente Ernesto Francesco Alecci, segretario Giuseppe Mattiani. In seconda commissione 'Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell'Unione europea e relazioni con l'estero', il presidente è Antonio Monuoro, vicepresidente Raffaele Mammoliti, segretario Francesco De Nisi. In III commissione 'Sanità, Attività sociali, culturali e formative', alla presidenza è stata eletta Pasqualina Straface, vicepresidente Ferdinando Laghi, segretario Pietro Raso. Alla IV commissione 'Assetto e utilizzazione del territorio e protezione dell'ambiente' è stato eletto presidente, Pietro Raso, vicepresidente Ferdinando Laghi, segretaria Pasqualina Straface. Alla V commissione 'Riforme', il presidente è Giuseppe Mattiani, vicepresidente Francesco Antonino Iacucci, segretario Pietro Crinò. In VI commissione 'Agricoltura e foreste, Consorzi di bonifica, Turismo, Commercio, Risorse naturali, Sport e Politiche giovanili' alla presidenza è stata eletta la consigliera Katia Gentile, vicepresidente Davide Tavernise, segretario Giuseppe Graziano. Alla commissione consiliare 'Contro il fenomeno della ndrangheta, della corruzione e dell'illegalità diffusa' è stato riconfermato Pietro Molinari, vicepresidente Amalia Bruni, segretario Antonio Muntuoro. Commissione speciale di Vigilanza è stato rieletto presidente Domenico Giannetta, segretaria la consigliera Luciana De Francesco.
"Non dubito - sottolinea il presidente del Consiglio regionale calabrese, Filippo Mancuso - che le Commissioni permanenti e speciali, con gli Uffici di presidenza rinnovati, continueranno ad adoperarsi, come è avvenuto fin qui, per avvalorare la loro delicata funzione di sedi istituzionali in cui, oltre alla ricerca delle convergenze politiche, il dibattito entra nel merito delle questioni prima di consegnare all'Aula i provvedimenti da approvare".
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