Catanzaro - Il 16 e 17 giugno 2025 si terrà il 15° International Workshop on Applied Economics of Education, organizzato dal professor Giuseppe Migali dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, in collaborazione con la Lancaster University e la Norwegian University of Science and Technology. Tutte le sessioni si svolgeranno presso l’Hotel Perla del Porto di Catanzaro Lido. La conferenza, la più importante in Europa nel campo dell'economia dell'istruzione, vedrà la partecipazione di circa 60 accademici da prestigiose università mondiali come UCL, Princeton, ETH Zurich, University of Michigan, Johns Hopkins, Charles University, University of Sydney e molti altri.
“Il programma - fanno sapere - include tre lezioni magistrali, sei sessioni parallele e due sessioni di poster. Le tre lezioni magistrali offrono una panoramica sulle sfide e le opportunità nell’economia dell’istruzione: Sarah Cohodes (University of Michigan) indaga gli effetti delle charter schools del Massachusetts sui percorsi universitari, mettendo a fuoco come diverse tipologie di scuole influenzino successo e abbandono in college; Matthew Wiswall (Johns Hopkins University) argomenta il valore economico e sociale dei sussidi per l’infanzia, illustrando come l’accesso al servizio di childcare favorisca la partecipazione al lavoro dei genitori e lo sviluppo dei bambini; infine Björn Öckert (IFAU) esamina le risposte di genitori e scuole alle performance degli alunni in relazione alle regole di ammissione, evidenziando le implicazioni degli incentivi educativi. I contributi spaziano da tematiche legate ai rendimenti dell’istruzione, disuguaglianze educative e mismatch, fino a politiche scolastiche, childcare, mobilità sociale e interventi per l’infanzia. Diversi studi sfruttano approcci causali avanzati per valutare l’efficacia di riforme, interventi o condizioni scolastiche su risultati educativi e di lungo periodo. Le sessioni poster arricchiscono il programma con ricerche innovative su criminalità, migrazione, skill mismatch e tecnologia nell’istruzione. L’evento favorisce un ambiente dinamico e collaborativo, alternando momenti accademici a occasioni informali di confronto”.
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