Calcio: Teramo ancora tabù per la Vigor che perde 3-0

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Lamezia Terme - Torna a mani vuote da Teramo la Vigor Lamezia. Nonostante reduci da un periodo poco felice, per come testimoniato dal solo punto racimolato nelle precedenti quattro sfide, gli abruzzesi si confermano bestia nera dei biancoverdi, conseguendo il quarto successo in altrettanti incontri diretti. Ancora una volta, com’era già accaduto nelle due precedenti trasferte di Frattamaggiore ed Aprilia, i lametini hanno dovuto far fronte all’espulsione, per doppia ammonizione, di un proprio giocatore. Decisivi, nell’occasione, i minuti finali di un primo tempo che ha visto il difensore Domenico Marchetti insolito protagonista in negativo. Dopo alcune conclusioni fuori misura di Longoni, Zampaglione e Del Sante, il primo vero sussulto del match matura al 29’ quando proprio il centrale pugliese sceglie bene il tempo d’inserimento sulla punizione scodellata in area da Longoni, ma il suo piatto si spegne di poco fuori. Quattro giri di lancette e la risposta dei biancorossi (in panchina l’ex biancoverde, classe ’91, Daniele Biondo)  è però velenosa. Incursione di Petrella sulla destra e cross per Dimas che a porta sguarnita si divora un gol già fatto. Che non sia giornata per il difensore classe ’90 lo s’inizia a percepire quando Piacenti deve rimediare ad un errore del compagno.

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I padroni di casa si fanno sempre più minacciosi e puntuale arriva il gol che sblocca la parità iniziale. Il talentuoso Dimas riceve palla al limite, con un paio di finte delle sue penetra in area e serve a sinistra lo smarcato Casolla che, in posizione dubbia, insacca. Il peggio deve però ancora arrivare. Siamo al 47’ quando il già ammonito Marchetti (si era reso autore di un deciso intervento su Dimas) commette un evidente fallo di mani al limite dell’area lametina. Secondo giallo, Vigor che resta dunque in dieci (con conseguente accentramento di Rapisarda accanto a Strumbo ed arretramento di Meucci a esterno basso), e punizione dello specialista Dimas che viene respinta dalla barriera, salvo poi carambolare dalle parti del terzino Masullo che di prima intenzione trova il gran gol. In avvio di ripresa, Dimas serve l’accorrente Petrella che incrocia di poco fuori in diagonale. Nonostante l’inferiorità numerica ed il doppio svantaggio, la Vigor non si arrende ed avanza sempre più il proprio baricentro, con una difesa sempre più alta, alla ricerca del gol che riaprirebbe i giochi. Così facendo però, inevitabilmente si espongono alle micidiali ripartenze biancorosse. Una delle quali capitalizzate al meglio dal portoghese Dimas che s’invola e batte Piacenti per quello che sarà il definitivo 3-0. Nonostante gl’ingressi di un generoso Carbonaro, di Rondinelli e D’Amico, rispettivamente al posto di Longoni, Meucci e Zampaglione, ed i vari pericoli arrecati a Serraiocco (vedi un suo intervento provvidenziale sulla conclusione di Carbonaro destinata all’incrocio, un tiro a fil di palo sempre della punta palermitana ed un salvataggio sulla linea della difesa abruzzese), Giampà e compagni non riusciranno neanche a ridurre le distanze, il che sarebbe tornato molto utile ai fini della differenza reti generale, che da positiva (+2) è adesso diventata negativa (-1 ). Insomma peggiore di Tuttocuoio (+2) e Martina Franca (0), ovvero delle due più immediate inseguitrici nei cui riguardi a livello di scontri diretti si è in perfetta parità.

Ma l’infelice domenica dei lametini è destinata a produrre i suoi strascichi anche in vista del match casalingo contro il Messina. Nel caso in cui, come al momento purtroppo parrrebbe, non si riuscisse a recuperare nessuno dei due tra gl’infortunati Gona e Gattari, considerata la contestuale assenza per squalifica di Marchetti, in difesa sarebbe vera e propria emergenza, dato che disponibile rimarrebbe un solo centrale di ruolo, ovvero Strumbo. Uniche note liete di questa giornata il pari interno a reti inviolate del Chieti e la sconfitta del Sorrento anche se quest’ultima ha inevitabilmente portato il pericoloso Martina Franca a sole tre incollature dall’undici di Costantino.

 Ferdinando Gaetano

TERAMO – VIGOR LAMEZIA  3-0

TERAMO: Serraiocco; Giannetti (Pacini), Caidi, Speranza, Masullo;  Arcuri, Cenciarelli; Petrella (Fiore), Dimas (Patierno), Di Paolantonio; Casolla. In panchina: Narduzzo, Gregorio, Montecchia, Biondo. Allenatore: Vivarini

VIGOR LAMEZIA (4-3-3): Piacenti; Rapisarda, Marchetti, Strumbo, Malerba; Scarsella, Giampà, Meucci (20’st Rondinelli); Zampaglione (‘st D’Amico), Del Sante, Longoni (12’st Carbonaro). In panchina: Bibba, Rossini, Romano, Tozzi. Allenatore: Costantino

ARBITRO: Mirko Oliveri di Palermo (Annunziata di Torre Annunziata e Robilotta di Sala Consilina)

MARCATORI: 42’pt Casolla, 47’pt Masullo;  30‘st Dimas

NOTE: Terreno di gioco con fondo in sintetico. Spettatori 600 circa. Al 44’pt espulso Marchetti (VL) per doppia ammonizione. Ammonito  Scarsella (VL). Recupero: 2’pt e 4’st

RISULTATI 30^ GIORNATA

Aversa Normanna – Aprilia  0-0

Messina – Casertana 2-1

Castel Rigone – Foggia 1-6

Cosenza – Gavorrano 1-0

Tuttocuoio – Ischia 1-0

Arzanese – Melfi 1-1

Chieti – Poggibonsi 0-0

Martina Franca – Sorrento 3-1

Teramo – Vigor Lamezia 3-0

 

CLASSIFICA

Cosenza            54

Teramo             51

Casertana          50

Foggia              47

Messina            45

Ischia                44

Melfi                 44

Vigor Lamezia  40

Tuttocuoio         39

Chieti                 37      

Martina Franca  37

Sorrento             36

Aversa               36

Castel Rigone    34

Aprilia               34           

Poggibonsi        32

Arzanese           31   

Gavorrano         28

 

PROSSIMO TURNO (6 aprile 2014)

Teramo – Arzanese

Martina Franca – Aversa Normanna

Aprilia – Castel Rigone

Gavorrano - Chieti

Ischia – Cosenza

Casertana – Melfi

Vigor Lamezia – Messina

Foggia – Poggibonsi

Sorrento - Tuttocuoio

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