L'Fc Lamezia Terme vince 3-1 a Castrovillari e resta momentaneamente secondo

foto-da-face_0a3c3.jpgFoto da Facebook

Castrovillari - Seconda vittoria consecutiva dell’Fc Lamezia Terme che passa per 3-1 a Castrovillari riscattando la sconfitta, con identico risultato, dell’andata.  Tre punti che non servono tuttavia a recuperare alcun punto alle dirette concorrenti, a loro volta vittoriose. Due, peraltro, su campi ancora più difficili quali quelli di Santa Maria Cilento e Licata. Dopo essere andata sotto al “Dino Liotta”, la capolista Gelbison ha dato ennesima prova della propria forza imponendosi 3-1. Ancora più clamoroso l’exploit della Cavese in casa dei giallorossi del Cilento i quali si erano portati sul 2-0 dopo appena 15’. Nella seconda metà di frazione i metelliani riequilibravano il risultato con Banegas e Aliperta. In avvio di ripresa ancora Banegas, acquisto sin qui decisamente azzeccato, capovolgeva completamente il risultato. Al primo minuto di recupero,  a sorpresa il Santa Maria agguantava il 3-3 con il solito Maggio. Sarebbero due preziosi punti recuperati ai metelliani dall’undici lametino nella lotta al vertice, e invece, al 93’, arrivava il nuovo e definitivo vantaggio ospite con Allegretti su rigore. Ennesima partita vinta, o pareggiata, in questa stagione dalla Cavese nei minuti di recupero. Più agevole l’affermazione (2-0) dell’Acireale al “Lorenzon” di Rende, dove hanno quindi  vinto tutte le prime quattro ad eccezione del Lamezia Terme. Punti persi che, assieme alla mancata vittoria di Troina, continuano a pesare come macigni in casa gialloblù. La Gelbison dunque resta saldamente in vetta con 46 punti e una gara da recuperare. A quota 41 seguono Lamezia e Cavese, ma con i campani che devono a loro volta recuperare un incontro. 

Sale a 40 l’Acireale che ha però già riposato, a differenza delle tre compagini che lo precedono in classifica, in questo girone di ritorno.  Corapi e compagni sono insomma  virtualmente quarti e di conseguenza, visto pure il ritmo forsennato da diverse giornate impresso al torneo da Gelbison, Cavese ed Acireale, per poter sperare  di  lottare fino alla fine per il primo posto sono obbligati a vincere sempre, scontri diretti inclusi, e augurarsi, al contempo, qualche passo falso altrui, in primis della capolista. Più di due gol in trasferta Corapi e compagni li avevano segnati solo in casa del Biancavilla, con l’allora tecnico Erra in panchina.  E sempre da quella gara, giocata sabato 16 ottobre,  non si riusciva a giocare gli ultimi 10-15’ avanti di almeno due gol sull’avversario di turno. Unico neo di giornata, l’aver preso gol per la quarta gara di fila. Rete che ha peraltro consentito ai rossoneri del Pollino di riaprire momentaneamente la contesa. Nell’occasione, mister Campilongo concede un turno di riposo a Miliziano, dirottato in tribuna assieme a Da Dalt, Bezzon e Amendola, schierando Amenta terzino destro e Tipaldi sull’altra corsia esterna difensiva. La sfida del “Mimmo Rende”  si sblocca dopo appena sei giri di lancette:  bell’inserimento di Salandria , schierato mezzala di centrocampo, con Corapi centrale e De Marco a destra, che buca Aiolfi con un preciso diagonale. L’esperto mediano è il diciassettesimo giocatore diverso ad andare a segno per i gialloblù. 

La reazione dei locali è però immediata. Dibari mette al centro per un compagno che spedisce fuori di poco. Al 12’ ci prova Trofo dalla distanza senza inquadrare lo specchio.  I ragazzi di Campilongo si riorganizzano e tornano a rendersi pericolosi. Siamo al 22’ quando Corapi dà in profondità a Bollino sul cui cross stacca Haberkon  mandando oltre la traversa. Al 28’ scambio al limite tra Provazza e Bollino, la sfera arriva a Salandria che scocca un destro sul quale Aiolfi è bravo a deviare.  Trascorrono appena 120’’ e matura il raddoppio. Filtrante di Bollino a imbeccare Provazza il quale si gira e con una gran pennellata la mette imparabilmente nell’angolo più lontano.  Quarto centro in campionato per l’ex Primavera della Reggina, ma primo segnato in trasferta. Prima del riposo diagonale di Teyou che sfiora il palo alla destra di Lai. La ripresa vede i rossoneri partire forte e accorciare le distanze sugli sviluppi di una veloce ripartenza. Carrozza lancia Rodi che supera Lai in uscita con un preciso pallonetto.  L’attaccante dei lupi aveva peraltro segnato anche nella sfida d’andata, dando allora il la alla rimonta ospite. Il gol subito fa alzare l’attenzione e la concentrazione tra i lametini che non rischiano più nulla e, anzi, chiudono il match al 33’ con Haberkon, lesto a scaraventare in fondo al sacco una palla vagante in area a seguito di un’azione insistita di Terranova. 3-1 e quinto gol stagionale per il centravanti argentino, anch’egli a segno all’andata, che diventa il nuovo capocannoniere della squadra lametina. 

CASTROVILLARI – LAMEZIA TERME  1-3

CASTROVILLARI (3-5-2): Aiolfi; Strumbo, Mazzotti (30’pt Padin), Cinquegrana; Dibari (46’st Rotunno), Teyou (22’st Azzaro), Rosa Gastaldo, Trofo, Anzillotta; Carrozza (27’st Perri), Rodi (36’st Tripicchio). In panchina: Piga, Rota, Toziano, Pittari. Allenatore: Colle 

FC LAMEZIA TERME (4-3-3): Lai; Amenta, Sirignano, Sabatino, Tipaldi (27’st Magnavita); De Marco (12’st Terranova), Corapi (40’st Maimone), Salandria; Bollino (35’st Miceli), Haberkon, Provazza (12’st Tringali). In panchina: Gentile, Bernardi, Rusescu, Schimmenti.  Allenatore: Campilongo

ARBITRO: Vito Guerra di Venosa (Rinaldi di Policoro e Tragni di Matera)

MARCATORI:  6 ‘pt Salandria (LT), 30’pt Provazza (LT), 3‘st Rodi (C), 33’st Haberkon (LT)

NOTE:  ammoniti Tipaldi (LT), Rosa Gastaldo (C), Strumbo (C), Amenta (LT), Haberkon (LT). Recupero: 4’pt e 4’st

Ferdinando Gaetano

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