Lamezia: seminario sulla Terapia Multisistemica in acqua nella piscina comunale

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Lamezia Terme - Si è tenuto nella piscina comunale di Lamezia Terme il seminario sulla Terapia Multisistemica in Acqua (Metodo Maietta). Sono intervenuti Paolo Maietta psicologo, psicoterapeuta cognitivo comportamentale ed ideatore della Terapia Multisistemica in Acqua, la dottoressa Angela Foti pscicomotricista, responsabileTMA Calabria e il presidente Angsa (associazione nazionale genitori soggetti autistici) Lamezia Terme Emanuela  Muraca.

“La TMA  è una terapia che utilizza  l'acqua come attivatore relazionale - spiegano gli esperti - la paura o il piacere di stare in acqua vengono usati come attivatori emozionali e relazionali, capaci ad avviare ad una primordiale richiesta di sostegno e poi successivamente di accudimento. La TMA è Multisistemica  perché valuta ed interviene sui diversi  sistemi funzionali del bambino, ossia sul sistema relazionale, cognitivo, comportamentale, emotivo, senso motorio. Nasce con l’obiettivo  di inserirsi in un progetto riabilitativo globale, le capacità acquisite durante l’intervento individualizzato vengono utilizzati  come veicolo per raggiungere obiettivi quali: favorire l’interazione e l’intersoggettività, migliorare l’attenzione congiunta, creare opportunità  per la comunicazione verbale e non verbale, favorire la capacità imitativa, favorire il contatto visivo, il contatto oculo-manuale, rispettare le regole e il proprio turno, controllare le stereotipie nei soggetti autistici, potenziare autonomie personali e sociali. Quindi la TMA favorisce l’apprendimento, lo sviluppo emozionale, cognitivo e comportamentale, allenta le barriere che impediscono al bambino  di relazionarsi con l’altro e inoltre rafforza l’autostima”.

Sono stati ascoltate le testimonianze di genitori che hanno già adottato con soddisfazione il metodo Maietta. Dopo l’illustrazione teorioca del metodo si è passati all’esempio pratico. La dottoressa Foti è scesa in acqua ed ha mostrato con professionalità come interagire con bambini speciali, catturandone l’attenzione e stabilendo fin da subito una relazione produttiva. Il seminario si è concluso con la consegna degli attestati ai partecipanti.

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