Azienda zero, approvato l'atto che disegna l'ente di governance della sanità: nel personale 221 unità

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Catanzaro - Passi in avanti nell'avvio di Azienda zero, l'ente di governance della sanità calabrese fortemente voluta dal commissario ad acta Roberto Occhiuto e guidata dal professore Giuseppe Profiti. Con la delibera n. 1 del 22 febbrario Occhiuto ha adottato l'atto aziendale approvato da Profiti in anticipo rispetto ai termini di legge. Prima dell'effettiva entrata in a regime, oltre alle modifiche legislative da adottare come recentemente segnalato dal tavolo interministeriale, sarà necessaria l'approvazione dello statuto. Tuttavia il “primo atto” è stato compiuto. Di seguito i punti salienti dell'atto aziendale.

La mission e gli assetti istituzionali

L’Azienda per il Governo della Sanità della Regione Calabria – Azienda Zero, istituita con la legge regionale 15 dicembre 2021 n. 32 e s.m.i., rappresenta l’Ente di governance della sanità regionale calabrese, è ente del servizio sanitario regionale dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia imprenditoriale ed ha sede nella Cittadella regionale – viale Europa, località Germaneto, Catanzaro. La sua mission è di strumento di attuazione delle politiche sanitarie definite dal Commissario ad acta, integrata con quello di soggetto di servizio agli attori del sistema. L’Azienda ha il ruolo di strumento della programmazione del Commissario ad Acta e persegue la razionalizzazione, l’integrazione e l’efficientamento della gestione dei servizi sanitari, socio-sanitari e tecnico-amministrativi del Servizio Sanitario Regionale.

Sono organi di Azienda Zero: il Direttore generale, il Collegio sindacale, il Collegio di direzione. Il Direttore generale è nominato dal presidente della Giunta regionale, previa delibera della Giunta regionale, o dal Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro, il suo rapporto di lavoro è regolato da un contratto di diritto privato di durata non superiore a cinque anni e svolge le funzioni previste dell’articolo 5 della L.R. n. 32/2021, tra cui quelle di responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA). Rientra fra le competenze del Direttore Generale l’adozione degli atti di nomina del Direttore sanitario e del Direttore amministrativo, dei componenti del Collegio sindacale, dell’Organismo indipendente di valutazione; nomina, sospensione e revoca degli incarichi dei responsabili delle strutture di Azienda Zero.

La governance

L’Azienda dà attuazione al principio di separazione fra le funzioni di governo (programmazione, indirizzo, committenza, allocazione delle risorse e controllo), proprie della Direzione Generale, e le funzioni di produzione (organizzazione e gestione) affidate alle strutture, in un quadro di chiara determinazione delle competenze e delle responsabilità della direzione aziendale e di quelle della dirigenza operativa. Il processo di programmazione e controllo dell’Azienda è governato dagli atti approvati dal Direttore Generale, che guidano le funzioni di pianificazione strategica, di programmazione attuativa e del controllo della gestione. L’Azienda articola la propria organizzazione in unità di budget denominate centri di responsabilità, corrispondenti ad uno o più centri di costo, affidati ad un unico responsabile che gode di autonomia e responsabilità in ordine alla gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali ed al conseguimento degli obiettivi annualmente assegnati. L’Azienda definisce la mappatura complessiva e la graduazione delle singole posizioni di cui necessita.

Per gli incarichi dirigenziali, a ciascun dirigente viene garantita l’attribuzione di un incarico dirigenziale che può essere: di direzione o di coordinamento di Dipartimento; di direzione di Struttura Complessa; di direzione di Struttura Semplice anche a valenza dipartimentale; professionale anche di alta specializzazione, di consulenza, di studio e ricerca, ispettivo, di verifica e controllo. Altresì, l’Azienda conferisce gli incarichi attribuibili al personale del comparto: di posizione, di funzione organizzativa, di funzione professionale. È istituito, per favorire il Coordinamento delle Aziende sanitarie regionali, il Comitato dei Direttori Generali, formato dai Direttori Generali delle Aziende e presieduto dal Dirigente Generale di Azienda Zero, la cui funzione è quella di agevolare la condivisione e l’attuazione delle decisioni e gli interventi programmati.

Assetto organizzativo dell’Azienda

L’Azienda è articolata in: Dipartimenti; Strutture complesse (SC); Strutture semplici nell’ambito di strutture complesse (SS); Strutture semplici dipartimentali (SSD). Il Dipartimento è costituito dall’aggregazione di strutture operative tra loro affini o complementari che perseguono comuni finalità. Il Dipartimento, gerarchicamente sovraordinato rispetto alle strutture che lo compongono, è costituito dall’aggregazione di strutture operative tra loro affini o complementari che perseguono comuni finalità. Sono istituiti il Dipartimento di Ricerca, Innovazione e strumenti di programmazione sovraordinato rispetto alle Strutture complesse di Programmazione sanitaria e sociosanitaria; Programmazione e monitoraggio attuazione investimenti sanitari; Infrastrutture e gestione dei flussi informativi; Controllo gestionale; Osservatorio epidemiologico regionale; Monitoraggio Lea. Ancora, è istituito il Dipartimento Gestione Fattori produttivi che comprende le Strutture complesse Gestione risorse finanziarie; Gestione risorse umane; Formazione e valorizzazione risorse umane; Stazione unica appaltante sanitaria (Suas).

È istituito il Dipartimento di Governo del sistema sanitario e socio-sanitario regionale con le Strutture complesse di Coordinamento regionale delle attività di prevenzione; di Coordinamento del Rischio clinico; Governo reti territoriali e Percorsi Clinico-assistenziali; Governo Funzione ospedaliera e sistema emergenza urgenza ospedaliero; Sanità animale e sicurezza alimentare; Autorizzazioni e accreditamenti; Politiche e gestione del farmaco e dei dispositivi; Salute mentale e dipendenze. A sé è istituito il Dipartimento di Emergenza – urgenza con le Strutture complesse Centrale operativa emergenza urgenza (Coeur) – coordinamento regionale numeri emergenza 112, 118, 116, 117; Struttura complessa Maxiemergenza, grandi eventi e Piani particolari di emergenza; SC Elisoccorso; SSD Formazione e Terzo Settore.

Il Dipartimento di staff è organizzato in forma di Dipartimento funzionale che assomma le funzioni di: Struttura complessa “Affari Generali”; Struttura complessa “Affari Legali”; Struttura complessa “Comunicazione, informazione e social-media”; Ufficio relazioni con il pubblico (Urp); Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza; Servizio di prevenzione e protezione e medico competente; Organismo tecnicamente accreditante (Ota). Afferiscono direttamente al Direttore generale la Segreteria di direzione e il Portavoce del direttore generale.

Dotazione organica

L’Azienda si dota di personale proprio, acquisito mediante procedure di mobilità dalla Regione, dalle Aziende e dagli altri enti del SSR, ovvero assunto direttamente mediante procedura concorsuale, qualora la professionalità richiesta non sia reperibile presso gli enti suindicati, previa autorizzazione della Giunta regionale o del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di Rientro. Azienda Zero può avvalersi, altresì, di personale in comando e in distacco dalla Regione, da Aziende ed enti del SSR. ln prima applicazione, è individuata la dotazione organica provvisoria allegata all’atto aziendale. A regime l’Azienda Zero prevede una dotazione organica complessiva di 221 unità così ripartite per aree e profili contrattuali: Dirigenza sanitaria medica 44 unità, dirigenza sanitaria non medica 3 unità; Dirigenza Pta ruolo amministrativo 18 unità, dirigenza ruolo professionale 6 unità, dirigenza ruolo tecnico 2 unità; Comparto profilo Ds/D 79 unità, profilo C 51 unità; profilo Bs/B 18 unità. La dotazione provvisoria è ristretta a 67 unità di cui 14 dirigenti sanitari, 9 dirigenti non sanitari, 44 nel comparto.

I Fondi contrattuali

I fondi contrattuali a regime per le 221 unità in dotazione sono previsti in € 3.938.785. Il fondo contrattuale complessivo per le 67 unità della dotazione provvisoria è di € 1.190.954,36.

B.M.

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