Inaugurata la nuova procura a Catanzaro – Reazioni

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Catanzaro - Taglio del nastro per la nuova Cittadella giudiziaria di Catanzaro ospitata nei locali del complesso dell’ex Ospedale Militare di Catanzaro, un edificio realizzato a partire del XV secolo che ospitava in origine il convento degli Osservanti. Una cerimonia che ha visto la partecipazione del neo ministro della Giustizia Carlo Nordio e dei vertici della magistratura calabrese e autorità locali e nazionali. Dopo 15 anni di chiusura questo stabile vede nuova vita e l’inizio di un nuovo corso, tante le reazioni che pongono l’accento sull’importante lavoro svolto.

Reazioni

Occhiuto: "Nordio a Catanzaro segno attenzione del Governo"

"Oggi si restituisce alla comunità catanzarese e calabrese un bellissimo immobile dove lo Stato ha deciso di concentrare i suoi sforzi per contrastare la criminalità organizzata. Una bella pagina. Sono contento che ci sia il ministro Nordio, credo alla sua prima uscita da ministro della Giustizia, a testimoniare l'attenzione del Governo verso la Calabria". Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, a margine della cerimonia per l'inaugurazione della nuova sede della Procura della Repubblica di Catanzaro. "La 'ndrangheta - ha aggiunto - fa schifo perché uccide il futuro dei calabresi, offre alla comunità nazionale un terribile spot che poi diventa un alibi per cui molte volte si dice che niente si può fare in Calabria perché c'è la 'Ndrangheta. Ecco, vedere lo Stato qui riunito in questo bellissimo palazzo dimostra che lo Stato c'è, lo Stato è forte è una buona notizia per i cittadini calabresi è una buona notizia anche per chi amministra la Calabria perché sapere che c'è uno sforzo così importante da parte delle Procure, del Governo, per fronteggiare i poteri criminali dà maggiore sicurezza anche a chi governa. Quindi complimenti a chi ha voluto organizzare questa iniziativa ma soprattutto complimenti al procuratore Gratteri che ha dimostrato anche straordinarie capacità organizzative, perché in pochissimo tempo ha restituito alla città di Catanzaro e alla comunità calabrese questo bellissimo palazzo, scegliendo di farne la sede della Procura".

Mancuso: "Procura Catanzaro esempio efficacia scelte"

"La nuova sede della Procura della Repubblica di Catanzaro diretta dal dottor Nicola Gratteri, assurge a encomiabile esempio di efficacia realizzativa e di ottime scelte di restauro al servizio della collettività". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso che oggi ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione. "Dotata persino di una classe energetica globale in linea con le aspettative di abbattimento dei costi energetici - aqgiunge Mancuso - la nuova 'Cittadella giudiziaria' è la dimostrazione che quando c'è una forte determinazione e si attivano le necessarie sinergie istituzionali, i risultati si ottengono. E sono risultati che, riconvertendo una prestigiosa infrastruttura del XV sec. ad Uffici Giudiziari nel rispetto dei criteri ambientali e dei caratteri storici e architettonici dell'ex convento degli Osservanti, migliorano la qualità dei luoghi e danno lustro alla Calabria".

Magorno: "Impegno procuratore ha dato lustro a Calabria e a tutto sud"

"Le parole del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, rendono merito al grande lavoro svolto in questi anni dal Procuratore, Nicola Gratteri. Un impegno intenso per realizzare la cultura della legalità, un impegno che ha dato lustro alla Calabria e a tutto il Sud". Così su Facebook il coordinatore regionale di Italia Viva Calabria Ernesto Magorno.

Sindacati: "Stato non dimentichi investimenti"

L'inaugurazione ufficiale dei nuovi locali della Procura della Repubblica di Catanzaro "è un fatto da segnalare e da far rientrare nel novero delle buone notizie per la Calabria. Quando si inaugurano nuove case della giustizia, in anni contrassegnati da tagli lineari, è un fatto importante". Lo affermano in una nota congiunta i segretari generali calabresi di Cgil, Cisl e Uil Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo. "Alle dipendenti ed ai dipendenti dell'Ufficio di Procura catanzarese - proseguono - formuliamo i nostri migliori auguri, così come al Procuratore Nicola Gratteri, per il suo costante impegno e la sua caparbietà rivolta non solo alla lotta alla criminalità organizzata, rivolgiamo i nostri sinceri ringraziamenti. Quello che oggi è partito da Catanzaro è un messaggio diretto a tutta la Nazione. Il recupero di un palazzo antico, abbandonato all'incuria, la sua trasformazione in un moderno ed efficiente palazzo di giustizia è un esempio da seguire e non solo per quanto attiene l'efficientamento della spesa e la razionalizzazione dei tempi della giustizia. Ma quanto realizzato a Catanzaro non deve fare dimenticare allo Stato il necessario investimento, in termini di uomini, mezzi ed infrastrutture, che il mondo della giustizia in Calabria, impegnato in una lotta che spesso appare impari, reclama da troppo tempo".

Fiorita: "Idea vincente Gratteri nuova sede Procura"

"Senza la cocciutaggine e la testa dura del Procuratore Nicola Gratteri, probabilmente il Complesso dell'ex Ospedale Militare - bene restituito alla collettività catanzarese nel 2015 da una sentenza del Commissario per gli usi civici della Calabria - sarebbe rimasto una scatola vuota. Il Comune non poteva avere le ingenti risorse necessarie per recuperare questo patrimonio edilizio e giustamente l'Amministrazione ha perseguito la strada della cessione all'Agenzia del Demanio che, a sua volta, lo ha girato al Ministero della Giustizia". Lo afferma in una nota il sindaco Nicola Fiorita sull'inaugurazione della nuova Procura di Catanzaro. "Basterebbe questo - prosegue - per motivare la cittadinanza onoraria che il Consiglio Comunale, su mio proposta, conferirà al Procuratore Gratteri. Ovviamente, i meriti di questo insigne magistrato vanno ben oltre e riguardano soprattutto gli straordinari successi ottenuti nella lotta alle mafie e che ne hanno fatto un simbolo della legalità in Italia e nel mondo. Io sono sindaco da appena quattro mesi e non posso rivendicare alcun merito per la realizzazione di questa opera, ma ritengo sia giusto, all'indomani della solenne inaugurazione, sottolineare l'importante ruolo avuto dall'Amministrazione comunale dal 2006 in poi, con i significativi atti adottati dai sindaci Rosario Olivo, Michele Traversa e Sergio Abramo. Al primo si deve l'apertura del contenzioso davanti al Commissario per gli usi civici della Calabria, affidato al prestigioso avvocato Umberto Ferrari. I suoi successori hanno seguito con impegno gli sviluppi del contenzioso che poi si è concluso nel 2015 con la già ricordata sentenza. In questo delicato processo, sfociato nella riconsegna dell'ex ospedale militare al Comune, si è inserita l'intuizione davvero felice del Procuratore Gratteri e si è aperto l'iter di assegnazione del bene all'Agenzia del Demanio e quindi al Ministero della Giustizia, fase questa seguita con impegno dal sindaco Abramo. E' stato un bell'esempio di sinergia istituzionale che ha visto il Comune di Catanzaro in primissima fila quale ente rappresentante degli interessi della collettività catanzarese". "Posso dire, con onestà intellettuale - conclude Fiorita - che le scelte compiute dai miei predecessori sono state azzeccate e che è stato giusto assecondare e accompagnare l'idea vincente del Procuratore Gratteri. La sede della Procura è un autentico gioiello, ma nello stesso tempo il simbolo della legalità e della lotta alla criminalità. Come Città Capoluogo, dobbiamo andare fieri di questa realizzazione che, peraltro, fornisce un'ulteriore spinta alla rinascita del centro storico, assieme alla localizzazione della Procura Europea nel Palazzo Alemanni. Infine, non posso che ribadire al Procuratore Gratteri la collaborazione dell'Amministrazione comunale per il recupero del parco che fa parte del Complesso dell'ex ospedale militare in modo che ne sia consentita una fruizione pubblica".

Materasso (FdI): "Ancora molto lavoro andrà svolto"

"Accogliamo con grande plauso e notevole soddisfazione, l’inaugurazione della nuova sede della Procura della Repubblica di Catanzaro, oggi formalmente inaugurata alla presenza istituzionale dei membri di Governo, il Guardiasigilli Carlo Nordio e dei sottosegretari di Stato Wanda Ferro e Andrea Delmastro Delle Vedove". Ad esprimersi così è il Dipartimento Provinciale Giustizia di Fratelli d’Italia, attraverso il suo dirigente responsabile avv. Cesare Materasso. "In primo luogo riteniamo innanzitutto di esprimere un plauso importante al Procuratore Gratteri, che si è adoperato con tutto se stesso per l’ottenimento di questa nuova sede, senza dimenticare, ancora “l’imput” fattivo dato già per l’aula bunker di Lamezia Terme. Due complessi giudiziari con tecnologie e dotazioni di ultima generazione, che fanno ben comprendere- prosegue il dirigente Materasso- come anche in Calabria la Giustizia stia cambiando passo e possa imprimere quella funzionalità importante, certamente al passo con i tempi. Registriamo, altresì, come dipartimento tematico di FdI, che grazie alla disponibilità del Presidente della Regione Occhiuto, a breve si avrà la disponibilità gratuita anche di un ulteriore capannone, limitrofo all'attuale aula bunker e che diventerà l'archivio distrettuale, tra i più grandi esistenti. In tale opera di innovazione strutturale del sistema Giustizia-Calabria, questi sono dei segnali importanti- prosegue l’avv. Materasso - anche se ancora molto lavoro andrà svolto, sia in termini di messa in efficienza di tutte le sedi giudiziarie della regione, oltre che per le carenze di organico giudiziario e amministrativo che ancora si registrano, per dare sollievo a tutti gli operatori che in Calabria con grande spirito di sacrificio si adoperano ogni giorno per garantire al meglio il servizio pubblico essenziale giustizia. Il fatto che oggi, si sia registrata la presenza del Ministro Carlo Nordio, nonché dei sottosegretari di stato Wanda Ferro e Andrea Delmastro Delle Vedove, sono ulteriori segnali di grande attenzione da parte del nuovo Governo Meloni- prosegue e conclude l’avv. Materasso - indicativi a che il nuovo Governo, anche nella nostra Regione, voglia dare massima collaborazione al fare degli operatori di giustizia e comunque si voglia finalmente intraprendere quella strada di modernizzazione e di piena messa in efficienza del servizio Giustizia".

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