
Lamezia Terme – Si rinnova come da tradizione la benedizione del presepe allestito nella scuola primaria 'Maggiore Perri', realizzato dal collaboratore scolastico Nicola Nicolazzo, che con perizia di particolari ha riprodotto quello che è il tema dominante che l'istituto sta trattando durante questo anno scolastico: “ambiente e benessere”. Tappi di bottiglia che sono diventati dei piccoli lampioncini, un laghetto inquinato e un mappamondo con la terra grigia e nera, simboli dell’inquinamento che prende piede. Quest’anno, però, c’è un simbolo tangibile che la vita può e deve andare avanti e come spiega la dirigente dell’Istituto Maggiore Perri Teresa Bevilacqua: “Nel laghetto del nostro presepe c’è un pesciolino – e aggiunge – è un segno bellissimo di vita in questo specchio d’acqua inquinato; e siete voi che dovete essere custodi della natura e dovete fare di tutto affinché anche gli adulti che dobbiamo tenere al nostro pianeta”.
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Ad accompagnare il momento della benedizione e di incontro con i bambini, il maestro Dino Vescio con la sua fisarmonica a far risuonare la strina nei corridoi dell’istituto. A salutare i bambini anche il commissario prefettizio della città Francesco Alecci, che rivolgendo lo sguardo al presepe evidenzia: “Quest’anno il presepe ci presenta il tema dell’ecologia, del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente, ed è un tema su cui durante tutto l’anno scolastico avreste dei momenti di riflessione – e precisa – quel pesciolino dimostra che il mondo composto dagli essere viventi riesce a sopravvivere e a superare le difficoltà anche le più grandi”. A benedire il presepe Don Antonio Brando che prima di condividere con i bambini un momento di preghiera, ha riflettuto sul senso del Natale e del presepe che deve portare luce in ogni casa e nel mondo intero.
A.B.






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