
Lamezia Terme - La dirigente scolastica Margherita Primavera, i docenti, il personale amministrativo e i collaboratori scolastici dell'Istituto comprensivo “Don Saverio Gatti” di Lamezia Terme si dissociano dagli episodi di violenza che sarebbero stati perpretati nei confronti di alcuni piccoli alunni di una sezione della scuola d'infanzia e in nome dei quali un'insegnante e una collaboratrice scolastica sono state arrestate e poste ai domiciliari.
"Saranno gli inquirenti e la magistratura -affermano dalla scuola - a fare piena luce su quanto accaduto. Atti del genere, se confermati, vanno condannati con forza e la scuola e l’Ufficio Scolastico prenderanno tutti i provvedimenti necessari, previsti dalla legge".
La scuola, però, oltre a prendere le distanze dalla brutta storia di violenze che coinvolgerebbe una sezione dell'istituto, esprime disappunto per le condanne generalizzate: "Il personale quotidianamente lavora con abnegazione, professionalità e dedizione - spiegano dirigenti e personale - affrontando con spirito di collaborazione le diverse criticità: non è giusto che il loro lavoro e la loro dignità professionale vengano mortificate dagli insulti generalizzati".
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