
Lamezia Terme - È venuto a mancare all’età di 90 anni il dottor Antonio Garo. Nato a Limbadi, ha acquisito le prime esperienze lavorative come medico condotto presso il Comune di Zambrone. Dopo questi primi impegni professionali che lo hanno forgiato verso l’attività medica, ha intrapreso il percorso della Psichiatria, lavorando inizialmente al “Monumentale” di Girifalco, prima di fare ingresso, nel 1979, all’Ospedale di Lamezia Terme dove, di fatto, ha istituito il reparto Psichiatrico e per tanti anni, fino alla sua collocazione in pensione (avvenuta nel gennaio del 1999), ha svolto il ruolo di Primario, formando le successive generazioni professionali.
Del dottor Garo la famiglia ne ricorda “la sua austera autorevolezza sul posto di lavoro ed il grande carisma che esercitava nei confronti dei pazienti, condizione indispensabile, nel campo della psichiatria clinica, per ottenere più facilmente il successo terapeutico. Poliedrico nel suo modo di fare, sapeva coniugare l’attività ospedaliera con le sue passioni extra, come l’accoglienza degli anziani, riuscendo a creare strutture ricettive che, se calati all’epoca di realizzazione, avevano validità pioneristica. Questi percorsi professionali e passionali, li riusciva a coniugare convenientemente con spazi privati di contemplazione di alta valenza culturale, infatti spesso faceva ricorso alla lettura di testi estrapolati dalla letteratura greca e latina, sapendone ricavare degli estratti etici per uso quotidiano. Immancabili sul suo comodino, infatti, la presenza di libri impegnati, riguardanti il panorama delle antiche civiltà. In sintesi, una vita trascorsa tra impegni, passioni, famiglia, cultura e iniziative progettuali, tutte finalizzate al meglio, “vissuta” con alta personalità, ma sempre con un profilo basso, votato all’umiltà, ma che ha prodotto una proficuità di successi".
"La notte scorsa - ricordano - il suo consueto addormentamento serale, si è trasformato in un sonno permanente, ma l’abbandono della vita terrena lascia spazio alla memoria per la Sua persona, per le Sue realizzazioni e per il suo modo di vivere riservato, scelto come 'stile di vita'. Questa modalità comportamentale ricorda moto da vicino i suoi grandi idoli del mondo classico greco-latino del passato, a cui lui si ispirava, e che anche ieri immancabilmente si trovavano, anche loro silenziosi, collocati sempre accanto a lui, sul comodino di quel letto che, è vero, ne ha decretato la fine del percorso materiale terreno, ma ne ha indicato uno nuovo, quello della memoria, della traccia, dell’esempio e della simbologia".
Il cordoglio di Eugenio Guarascio
Guarascio esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del dottor Antonio Garo, già primario all’ex ospedale psichiatrico di Girifalco e in seguito del reparto di psichiatria del nosocomio lametino. Fondatore della Casa protetta “Madonna del Rosario” e della Casa famiglia per disabili mentali “Anatello”. “Con la dipartita del dottor Garo – ha dichiarato Guarascio – scompare una figura di grande prestigio della nostra città. Un uomo che ha amato profondamente la sua professione mettendola al servizio degli altri. Una missione che ha portato avanti fino agli ultimi giorni della sua vita terrena. Alla famiglia, ai figli e a tutti i dipendenti delle sue strutture giungono le mie più sentite condoglianze”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
