Lamezia, si rinnova il tradizionale vespa e moto raduno in onore di Sant’Antonio per le vie della città

moto-3_9816c.jpg

Lamezia Terme – Come ogni anno e con la presenza di appassionati e curiosi accorsi a gustarsi l’evento, che ha esibito fantastici modelli di moto d’epoca, si è rinnovato su corso Giovanni Nicotera il tradizionale Vespa e Moto raduno-rievocazione storica - in onore del Santo delle tredici stelle, organizzato dal Motoclub scooter d’epoca Lamezia presieduto da Salvatore Cristiano. Quest’anno il raduno è giunto alla sua quattordicesima edizione. La sfilata motoristica si è conclusa nella mattinata e, dal corso dove si era radunata, ha raggiunto il sagrato del santuario per la tradizionale benedizione. Ad impartire la prima benedizione su corso Nicotera, alle Palme, è stato il diacono Paolo Fusto, con il seguito di centauri che a bordo dei loro bolidi hanno continuato la loro sfilata seguendo un organizzato percorso per alcune vie cittadine, condito da altri omaggi e benedizioni, per arrivare, alla fine, al Santuario Aantoniano.

moto4_85a3a.jpg

L’iniziativa concretizzatasi sull’isola pedonale di corso Nicotera segue l’inizio della Tredicina in onore del Santo dei Miracoli iniziata il 31 maggio; un evento religioso importante per i lametini, giovani e meno giovani, che seguendo i suoi pregnanti momenti di riflessione e di preghiera si affidano all’intercessione del Santo. Quest’anno, suo punto cardine è stata la tematica della carità. L’evento motoristico in questione, invece, precederà la fiera e il vivo della festa religiosa: quest’ultima prevede, nei suoi tre giorni fondamentali, per la mattina del 12 giugno alle 11:00 la consegna del cero votivo da parte del sindaco Mascaro con la messa celebrata da p. Giovanni Loria. Il 13 alle 11:00, solennità di Sant’Antonio, si terrà la messa del Vescovo Monsignor Serafino Parisi con presenti le autorità militari e relative associazioni d’arma, e, nel pomeriggio alle 18:00 la benedizione dei bambini. Il 14 alle dalle 16:30 l’attesa processione per le vie della città allietata dalla banda musicale ‘T. Colloca’ del Maestro F. Rotella, mentre la sera alle 21.30 con presenti autorità civili, ecclesiastiche e militari la processione procederà lungo corso Numistrano concludendosi con la benedizione della città per mezzo della reliquia del Santo taumaturgo e uno spettacolo pirotecnico.

moto-2_c5ab7.jpg

moto_b0cb0.jpg

Avvenimento tanto sentito nonché partecipato questo della Processione cittadina, dove ora, e come in particolare una volta, i fedeli oltre a seguirla assiduamente non rinunciavano a ornare i loro balconi con drappi e pregiati tessuti assieme all’allestimento di punti di ristoro per i partecipanti al lungo corteo di fede. Non mancavano e non mancano tuttora chi si veste da Sant’Antonio. Il tutto terminerà il 22 giugno, ‘ottava del Santo-Giornata di ringraziamento’, che comprenderà alle 19:00 la messa per i poveri, i malati, gli anziani e i devoti a Sant’Antonio, anche qui, alla fine sarà benedetta la città con la reliquia del suo “venerabile Santo Protettore”.

La fiera con le sue tipicità

Inoltre da lunedí 12 e sino al 14 giugno quando entreranno nel loro momento clou i festeggiamenti in onore del Santo dei gigli, inizierà la fiera - a fhera, in suo onore, carica dei suoi colori, odori e luci che ‘invaderanno’ la città con le relative bancarelle che esporranno merce di vario genere, dai giocattoli a prodotti di uso comune (piatti, bicchieri, vestiario), le originali novità per la casa e prodotti artigianali presentati agli avventori con orgoglio, dai commercianti. Non mancherà nemmeno chi venderà souvenir afferenti Sant’antonio. A questi prodotti si aggiungeranno le tipiche golosità e sfiziosità culinarie, quali caramelle, frutta secca, le noccioline caramellate, i mostacciuoli - i mastazzola, poi i torroni, a giurgiulena - fatta con il sesamo e altre tradizionali ricette preparate proprio in occasione delle fiere. Non mancheranno i banchetti che venderanno l'ormai rituale 'paninazzo' con la salsiccia, la porchetta, le patatine, i peperoni e le cipolle fritte o quello che il banchetto propone, permettendo anche di sorseggiare una bibita con amici e conoscenti.

Francesco Ielà

moto_88288.jpg

moto-2_dae67.jpg

moo-3_8e1ed.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA