Cosenza - "Un percorso suggestivo, pregno di autenticità e natura selvaggia, a tratti coinvolgente, un sentiero nei boschi del Parco Nazionale della Sila tra storia e paesaggi mozzafiato. “Sulle tracce degli Agrifogli”, questo l’innovativo progetto di Omar Falvo e Nicola Mancuso, guide ufficiali del Parco Nazionale della Sila. I due professionisti, infatti, nelle scorse settimane, hanno “tratteggiato” un trekking completamente nuovo, coadiuvando-proprio- il loro sapere per decodificarlo e tradurlo in una nuova pagina per la montagna calabrese" è quanto si legge in una nota.
"Il fascino degli Agrifogli, presenti in un bosco dal forte valore mistico -a pochi chilometri da Camigliatello Silano- rappresenta la location perfetta, scelta con cura dalle due guide ambientali, per raccontare una Sila sotto una luce completamente diversa: una luce magica, partendo proprio dalle piante di agrifoglio e dalle rosse bacche avvolte sin dalla notte dei tempi dai misteri. La storia romana, cartaginese, le imprese del sovrano Carlo V, e ancora i dettagli più intimi del bosco, rievocati da Nicola Mancuso e Omar Falvo, prendono vita nella passeggiata al crepuscolo promossa dalle due guide parco. Una sorta di libro da raccontare a piccoli passi lungo il misterioso sentiero del bosco silano. La leggenda del Monachello, del luparo, e ancora, i tratti endemici e radicati di una foresta maestosa, i lupi, predatori indiscussi di territori integrali e dalla rara bellezza, i cervi, il gatto selvatico, questi-solo alcuni-degli ingredienti di un sapere da dover assolutamente narrare ai tanti fruitori".
“Siamo veramente contenti di aver sperimentato con successo una nuova versione di trekking. Un grazie, da parte nostra, è doveroso nei confronti dell’Ente Parco Nazionale della Sila per aver fortemente creduto nel ruolo delle Guide Parco e per il loro sostegno costante e la loro formazione” raccontano Mancuso e Falvo. Il trekking andrà avanti per i prossimi mesi.
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