Lamezia Terme - Dalle prime ore di oggi personale del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme e della Squadra Mobile di Catanzaro con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di 6 pregiudicati di Lamezia Terme e dell'hinterland. Tutti sono indagati per avere, a vario titolo, organizzato una rete di spaccio di sostanze stupefacenti: eroina, cocaina e metadone. Le indagini, che hanno portato all'Operazione denominata "Lucifero", sono coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno preso le mosse nel novembre dello scorso anno da un'attività di monitoraggio avviata da personale del Commissariato all’abitazione di un noto pregiudicato lametino, con precedenti in materia di sostanze stupefacenti, che ha permesso di scoprire un’intensa attività di cessione di droga a numerosi tossicodipendenti della zona.
Gli arrestati
Bruno Mazzotta, 68 anni, di Curinga
Rosario Franceschi, 52 anni, di Lamezia Terme (arresti domiciliari)
Giuseppe Campisano, 29 anni, di San Pietro a Maida
Domenico Mazzotta, 22 anni, di Curinga
Francesco Cittadino, 52 anni,di Lamezia Terme
Marcello Ciliberto, 36 anni, di Maida
Le investigazioni di tipo tecnico attivate hanno permesso di individuare un’organizzazione dedita allo spaccio di droga in cui vi era una distribuzione di compiti tra gli spacciatori, i procacciatori di clienti e i fornitori della droga. Particolare, poi, l’attenzione del gruppo finalizzata alla conquista del mercato tramite un‘attività di fidelizzazione dei tossicodipendenti in carico al S.E.R.T. di Lamezia Terme. Nel corso dell’indagine sono stati operati per attività di riscontro numerosi sequestri di eroina e metadone. L’impianto investigativo ricostruito da personale del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme è stato pienamente accolto dalla Procura della Repubblica e dal Gip presso il Tribunale che ha emesso i provvedimenti restrittivi eseguiti in data odierna.
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