Calabria: allaccio abusivo Enel, un arresto

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Vibo Valentia, 25 marzo - Aveva collegato la propria casa di campagna realizzando un ingegnoso collegamento tra i cavi delle linee elettriche dell’ENEL e quelli dell’abitazione. Un’opera difficoltosa e professionale se si pensa che tra i due luoghi vi erano oltre 50 metri di distanza, coperti mediante la stesura di un cavo elettrico professionale che, per destare meno sospetti, era stato accuratamente interrato per gran parte del suo percorso e riemergeva dalla terra solo per un brevissimo tratto prima di andarsi a saldare con la rete principale che era stata appositamente danneggiata per consentirne l’innesto. Un lavoro eccellente che è stato scoperto dai Carabinieri di Filandari che, alle prime luci del giorno, si sono presentati nell’appezzamento agricolo di Angelo Vittorio Guerrera, operario del ’55 di Filandari (Vv) e ben noto alle forze dell’ordine che hanno avvianto una minuziosa perquisizione.

Ad insospettire i militari è stata la corrente elettrica presente nella casa che arrivava senza che nessun filo fosse visibile nei paraggi. È bastato scavare un po’ nel terreno per trovare il cavo e da qui risalire alla linea elettrica manomessa. Per l’uomo sono scattate le manette con l’accusa di furto aggravato, reato di cui dovrà rispondere al Tribunale di Vibo Valentia. I continui controlli delle aree rurali da parte dei militari della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia stanno sanando fenomeni criminali da tempo radicatisi nel territorio.

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