
Francesco Bevilacqua
Grotta rosa, Cascata della timpa dell'aquila: i Draghi di Magisano
Lunedì, 04 Settembre 2017 06:55 Scritto da Lametino 5Come ho potuto dimenticare? Dimenticare quel triangolo magico di Sila Piccola che sta sopra l'abitato di Magisano? Quando Salvatore Tozzo mi telefona per invitarmi a camminare nel paesaggio della sua Magisano, lo sorprendo con la prontezza
Un giorno di questo agosto lo dedico agli amici. Quelli che mi chiedono di condividere. E bisogna che ricordi di chi mi ha chiesto. Perché io vivo in un turbine di cose e di pensieri. Forse troppi. Stabilisco per venerdì e diramo gli inviti
Sì, fa caldo, statevene a casa. O al massimo andate al mare. Grazie. Noi “soffriamo” nelle gole dell’Alaco
Lunedì, 07 Agosto 2017 07:43 Scritto da Lametino6“Fa caldo”, “che caldo”, “si muore dal caldo”, sono le frasi più ricorrenti che si sentono pronunciare in questi giorni, a cavallo fra luglio e agosto. Negli ascensori, come “frasi di spostamento”, secondo il lessico dell’etologo Desmond Morris
Nei luoghi ritorni. Sempre. Se hai un animo gentile. Ce lo dice James Hillman ne “L’anima dei luoghi”. Ce lo ricorda José Saramago in “Viaggio in Portogallo”. Perché i luoghi hanno una loro forza segreta, misteriosa: il richiamo, l’evocazione
Aspromonte, Santa Trada e cascate dell’Amendolea: la ricchezza della povertà
Lunedì, 10 Luglio 2017 08:15 Scritto da Lametino7Mattino presto. Il pastore è nella casa di pietre. Manca un’intera parete. Come uno squarcio che si spalanca sulla valle. Dentro, un forno per il pane e un fuoco di legna ormai spento. Ha munto le capre prima dell’alba. Poi le ha lasciate andar per
Facevo difficoltà, stamane, a rammentare. Mi capita sempre così. Il cammino, nel mentre lo compio, fa germinare parole che racchiudono significati profondi. Che spesso neanch’io comprendo chiaramente in quel momento. Poi il cammino vive della sua
Quanto tempo sprechiamo in cose che non ci va di fare, cui siamo costretti per dovere, sensi di colpa, mancanza di coraggio? Quanto poco conosciamo lo spazio terrestre entro cui viviamo, perfino quello più vicino a noi? Quante volte
Guido la classe di mia figlia - una quinta elementare di Lamezia Terme - con insegnanti e qualche genitore, in un’esperienza all’esterno delle mura scolastiche, per loro inconsueta. Li conduco in un piccolo paradiso naturale, ignoto alla stragrande
A Pietra di Fota, nei boschi di Decollatura, invitato dal MASCI, il movimento degli scouts adulti, nell'ambito di una tre giorni dedicata al tema "Per un nuovo umanesimo", ho parlato di "Non uomini nell'era del Post-umanesimo". Ho sostenuto che
Io li chiamo “anelli”. Gli altri li liquidano come “arte dei pazzi”. E io sono ben felice di praticare quest’arte, di non far parte della congrega dei savi cui allude Erasmo da Rotterdarm nel suo famoso “Elogio della follia”. E per favore