
Francesco Bevilacqua
Lago Ampollino. S'insinua, con uno stretto ramo alle radici del Montenero. Poche case contadine biancheggiano tra i campi, le praterie e fitti boschi di pini e faggi. Su un poggio una chiesetta rurale innalza il suo campanile. Sono lì, nell'ora
Ho il cuore colmo di scoraggiamento. Metto distanza tra il mondo dei sei giorni che hanno preceduto la domenica e il settimo. A Dacca, sono stati sgozzati uomini e donne in nome di Dio. Negli U.S.A. altri uomini sono stati uccisi dalla polizia per
E' fatto di acque, rocce e alberi, l'alto Aspromonte. Acque che urlano. Rocce che si frantumano. Alberi che s'inseguono a perdita d'occhio. Partiamo presto, da Serro Cerasia. Il primo cammino serio dopo l'infortunio. Il mio medico esige
C'è la transumanza di Francesco, oggi, in Sila. Voglio incontrare lui e i suoi amici. Che, impavidi, hanno risalito le colline ioniche per superare l'orlo orientale dell’altopiano. Mandrie scampanellanti, muggiti, greti di torrenti
E' presto quando iniziamo a calcare il vecchio sentiero. Un cielo latteo sparge luce diafana sul mondo verde. I faggi incorniciano la via. Scendiamo silenziosi nel mondo appartato della valle. Malinconia (e algodistrofia) mi portano in Sila, per
C'è nebbia quaggiù. Il mondo è vestito di grigio fino all'orizzonte. Le roverelle vicino casa fremono inquiete nel vento. Ma io ho sentore di gialli luminosi, in alto sui monti. Li ho visti da lontano nei giorni passati. Gli inquieti giorni passati
Nella faggeta, che si risveglia dopo l'inverno. Elegante e semplice come una cattedrale gotica. Dovrei star fermo. Ma non so resistere. Mi inoltro verso il cuore del bosco. Come una navata profonda, infinita. Il dolore al piede è silente. Ho
Quando prego non posso stare in una chiesa gremita. Nietzsche dice: “Chi si sente destinato a contemplare e non a credere, trova tutti i credenti troppo rumorosi e importuni e si difende da loro”. Per questo, di norma, non vado a messa la domenica
Cari onorevoli, ministri, deputati, senatori, petrolieri, economisti, multinazionali, occultatori di rifiuti, esportatori di fondi neri, speculatori di borsa, esperti di società e conti offshore, tangentisti vari… non so se avete visto, qualche
Diversamente vedente, quattro: i piedi e il cielo
Lunedì, 04 Aprile 2016 08:54 Scritto da lametino10Non avevo mai pensato a quanto siano importanti - e fragili - i piedi dell'uomo. Quelli sui quali troneggia e deambula il più presuntuoso essere vivente della Terra. I miei, durante gli innumerevoli cammini per valli e monti, li ho maltrattati