Catanzaro: Assemblea studenti all'Università Magna Grecia

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Riceviamo e pubblichiamo

Catanzaro, 7 novembre - Nell’edificio giuridico del Campus Salvatore Venuta, si è svolta un’assemblea straordinaria tra rappresentanti degli studenti distribuiti nei vari organi, presidenti e componenti delle varie associazioni studentesche presenti sul territorio e studenti. Un centinaio i presenti in aula. Ad aprire l’incontro è stato Damiano Carchedi – rappresentante e coordinatore della consulta studenti dell’area giuridica – il quale, con veemenza , si è rivolto ai presenti in aula dichiarando che è arrivato il momento di cambiare mentalità e rotta nella cultura e, che,  “l’incontro è stato formulato per farvi capire come in questo ateneo si è bravi solo a fare chiacchiere ma mai ad essere presenti nei momenti cruciale affinché si possa trovare una soluzione ai problemi comuni e non del singolo”. Il mio intervento – ha dichiarato Carchedi – intende spronare gli studenti a vivere la realtà universitaria senza delegare, la risoluzione delle problematiche, esclusivamente ai rappresentanti o a quel 10% di studenti che si interessano dei problemi comuni, in quanto, soprattutto nelle tematiche riguardanti:  diritto allo studio, tagli ai fondi, problemi trasporti pubblici e, logicamente, aspetti prettamente didattici – occorre raggrupparsi in un’unica voce di protesta e non affidarsi a  singole voci nel deserto o proteste astratte. Essendo sempre stato in prima linea – ha continuato il rappresentate – è arrivato il momento di supportare – con i fatti – il mio impegno quotidiano al servizio della collettività studentesca tutta, senza simpatie o colori politici – che è sempre stato mirato a migliorare la vita universitaria di tutti, per far sempre più in modo di non essere inferiori a nessuno, perché l’umg non è inferiore a nessuno. Carchedi, a conclusione dell’esposizione dei disagi elencati in precedenza e delle problematiche che ha trattato con risoluzione conclusiva, ha ringraziato i pervenuti riconoscendogli stima e sincera gratitudine per essere presenti in maniera attiva alla risoluzione delle problematiche universitarie senza cadere, come tanti colleghi, nell’apatia e nell’indifferenza. Successivamente è intervenuto il componente del consiglio d’amministrazione, Giuseppe Mazza, il quale – dopo aver appoggiato le dichiarazioni di Carchedi – ha invitato , anch’esso, gli studenti a essere coesi , in quanto senza coesione non si possono portare avanti le battaglie. A tal proposito ha citato la battaglia portata avanti dagli specializzandi in Medicina e Chirurgia, che, oltre ad aver aderito alla manifestazione di Roma, hanno ottenuto il risultato prefissato. La parola, prima di passare agli interventi conclusivi, è andata ai rappresentati degli studenti – Serena Brogneri. Antonio Ferraro, Eugenio Garofalo, Umberto Frangipane – i quali non hanno potuto fare altro che portare avanti la tesi fondamentale inerente “ un cambio di mentalità e rotta – esposto in precedenza dai colleghi rappresentanti – in ogni studente". Di indubbio interesse anche gli interventi delle varie realtà associative universitarie , interventi portati avanti dai componenti dell’ESN di Catanzaro – Alessandra Lobello e Giuseppe Misdea -  Fuci Catanzaro – Luigi Mariano Guzzo -  e Idea Universitaria – Francesco Bagnato -  i quali hanno incentrato il dibattito sul ruolo della Catanzaro come città universitaria – con il progetto di spostamento in centro di alcune facoltà -  e del ruolo svolto dagli studenti verso l’ateneo stesso. I presenti in aula, a conclusione dell’acceso e soddisfacente dibattito, si sono dati appuntamento alla prossima settimana, sempre più convinti che sia arrivato il momento di cambiare davvero le cose".

Damiano Carchedi, coordinatore Consulta Studenti

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