Arrivato Strada...

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

© RIPRODUZIONE RISERVATA

maria_arcieri_d23ae_3802d_63ae8_c7abf_6cf7d_0f295_41338_e9bd8_d1e69_33fc3_028db_fcc1c_f44b8_0f3c1_26a9d_145eb_52b3f_ea9f2_3f28e_20d3b_160f8_842c3_913e7_494d6_8b044_a4860_81582_9efd2_c1731_ad7c8_0f542_c545d_86e97_48a79_60_4ad86.jpgPassa tutto in secondo piano ora. Pensiamo solo a seguire le regole che il Governo ci ha indicato. Una chiusura in rosso che ci permette con autocertificazione di potersi muovere per esigenze urgenti. E se arriva Gino Strada, (fondatore di Emergency) proposto dal movimento Cinquestelle e dalle Sardine,  dopo il caso emerso intorno alla nomina di Zuccatelli a gestire l’emergenza.

Sicuramente la situazione andrà meglio, anche perché Strada è un eccellenza nelle emergenze. Ma noi perché siamo stati ubbidienti e rigorosi nel seguire le regole che ci venivano richieste nella prima ondata Covid19 e perché siamo stati disobbedienti nella seconda e rivoluzionari con le mascherine e la distanza? Se ci sarà un secondo lockdown nazionale saremo preparati ma anche colpevoli per aver agito senza regole. E intanto per non pensarci leggiamo sui giornali i casi di cronaca come quello che vede protagonista un manager milanese accusato di stupro, o l omicidio nel torinese di una donna e di uno dei figli di due anni uccisi dal marito morto suicida dopo aver compiuto i reati. Un articolo dovrebbe fare riflettere. Ma gli umani non finiscono mai di sconvolgere. E quindi ci immergiamo nei programmi giornalistici per capire le dinamiche di quello che sta succedendo nel mondo e dalla Gruber a Formigli a Floris. E facciamo il pieno di notizie per essere aggiornati e cercare di capire. Ma in fondo ci preoccupa di più uscire a fare una passeggiata, essere in ordine con le tasse e capire le nuove restrizioni che dobbiamo seguire.

C’è anche chi vuole aggiornarsi solo sull’hair stylist o sul suo  ristorante preferito e le riaperture a dicembre.  È indispensabile trascorrere un Santo Natale ma solo si è buoni prima, durante e dopo. Perché da lassù Lui ci osserva sempre. Non decidiamo, per fortuna noi! Intanto sarebbe consigliabile camminare, leggere, seguire le regole, pregare ( per chi è credente), e non contare i giorni sul calendario o telefonare in crisi di astinenza da shopping al nostro negozio preferito a all’estetista con la speranza che rispondano. Peggio ancora non dobbiamo essere convinti dalle rilfessioni  socio-economiche dei nostri amici sulle tesi sulla pandemia e sui risvolti sull’ economia. C’è chi vaneggia ipotesi di complotto su una cospirazione dei cinesi o sulla vittoria del Presidente americano con immediata creazione del vaccino dopo due giorni. O sulla chiusura in zona rossa solo delle regioni governate dal centrodestra. E hanno delle digressioni in merito di mezz’ora. Magari a rimanere soli a riflettere o a sentire solo i soliti amici o colleghi può decretare questi sviluppi psicologici e ideologici. Non sarebbe meglio leggere un libro, magari un classico? Le librerie sono aperte, per fortuna!

© RIPRODUZIONE RISERVATA