Immense e assolate

Scritto da  Pubblicato in Maria Arcieri

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Poi inizi a non sopportare l‘iter di preparazione per la discesa a mare che comprende dagli orari meno nocivi per non ricevere problemi alla pelle. E inizia lo stress della lista delle cose da mettere nella borsa contenente un mondo di precauzioni solari, cibo bevande creme libri e cambi di costume. Un mini trolley travestito da maxi borsa di paglia del mare. Ma anche se non fosse una questione di ingrigimento di capelli e di pelle e di scatole sarebbe di stress a tutte le età per il contatto della sabbia con la pelle per evitare l’intenso fotodanno. E poi ci sono le paure delle meduse, del mare sporco e del sole troppo intenso, anche perché a un certo punto tra la tintarella appariscente da anni ‘80 e qualche centinaia di rughe in meno opti per l’ombrellone a tutte le ore o a non scendere in spiaggia per il pensiero degli accorgimenti da attuare a posteriori. Pensi a tutto quello che hai speso per appianare i solchi e segui il tuo meraviglioso dermatologo che ti ordina come un dittatore dalle 8 alle 11 e dalle 16 in poi l’esposizione al sole. Poi il fattore capelli, anch’essi danneggiati e che devi spendere uno stipendio per recuperarli, aggiungi le urla dei bambini e i repressi sul bagnasciuga che devono giocare a racchettoni dopo che tutto l’inverno si sono stravaccati sul divano con la playstation.  E se sono nordici si spostano di metri dal tuo ombrellone quando chiedi di mettersi distanti, se sono terru’n di qualche millimetro e ti guardano da boss mafioso da pizzino mormorando qualcosa contro di te che capisci e che eviti di replicare a tono per non essere fucilata in spiaggia.

Per il resto si può amare il mare e non sopportare la folla sia nelle spiagge libere che negli stabilimenti balneari. In molti, preferiscono andare all’alba per il mare pulito e per evitare i discorsi del vicino di ombrellone, e chi preferisce l’autunno. Inoltre, alle persone nervose, aumenta il nervosismo a mare. Aggiungi la sabbia che scotta e che molti da sempre optano per il mare di settembre. L’importante è che si ami a prescindere dalla frequentazione.

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